Nel corso di un’operazione antidroga della polizia, effettuata a Bagheria dagli agenti del locale commissariato sono stati tratti in arresto tre uomini su l’accusa di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Il blitz è stato eseguito su un edificio ubicato nel centro storico, da qualche tempo monitorato dalla polizia in quanto ritenuto la base operativa di un’attività criminale dedita allo spaccio di hashish e cocaina.
All’atto dell’irruzione nel covo dei pusher, gli agenti hanno sorpreso i tre uomini, mentre stavano confezionando dosi di sostanze stupefacenti che, maldestramente, avevano cercato di nascondere nei vari anfratti dell’appartamento.
Nella cucina-soggiorno gli agenti hanno subito notato che sopra un tavolo vi era il materiale occorrente per il confezionamento delle dosi di spaccio: un bilancino elettronico di precisione, una lama cutter, e piccole bustine in cellophane.
Sul tavolo erano rimasti anche dei residui di hashish.
La presenza di questi indizi ha indotto i poliziotti ad effettuare un’accurata perquisizione dei luoghi e delle autovetture in uso ai soggetti arrestati, a cui è seguito il rilevamento di un quantitativo complessivo di 800 g di hashish, 20 dosi di cocaina, nonché altri bilancini di precisione, ed altri strumenti adoperati per il taglio ed il confezionamento delle dosi.
Dall’esito della perquisizione risulta anche il rinvenimento di telefoni cellulari e una somma in denaro del valore di 1.080 euro, sottoposta a sequestro, come il materiale rinvenuto, poiché ritenuta proveniente dall’attività di spaccio di droga dei tre soggetti arrestati.
L’operazione di perquisizione si è estesa, inoltre, all’appartamento situato al primo piano dell’immobile in cui è avvenuto il blitz; dove gli agenti di polizia hanno rinvenuto un altro mezzo panetto di hashish ed un bilancino elettronico di precisione di cui il proprietario dell’appartamento stava cercando di disfarsi gettandolo nel WC.
Il provvedimento di arresto dei tre soggetti è stato convalidato dalla Procura di Termini Imerese, mentre il quarto uomo, in ragione della più esigua quantità di stupefacente di cui veniva trovato in possesso, è stato deferito in stato di libertà.
