Bagheria: due coniugi assolti dall'accusa di minaccia aggravata

Bagheria: due coniugi assolti dall'accusa di minaccia aggravata

cronaca
Typography

Sono stati assolti dal Tribunale di Termini Imerese due coniugi C.M. e L.V. imputati del delitto previsto e punito dagli artt. 110, 612 c. 2, 339, c.p (minaccia aggravata con l’uso di arma) perché, in concorso morale e materiale tra loro, avrebbero minacciato verbalmente un danno ingiusto a V. A. e G.L. accompagnando le parole con il gesto di tagliare la gola ed impugnando un coltello.

In particolare, secondo l’accusa entrambi gli imputati si sarebbero recati presso l'abitazione delle persone offese, aggredendoli verbalmente ed estraendo un coltello, così da proferire le minacce gravi “vi ammazziamo” “vi tagliamo la gola”. Minaccia avvenuta in Bagheria nel marzo 2020.

I fatti si sarebbero verificati in pieno periodo covid per motivi relativi a lavori di ristrutturazione di un appartamento concesso in locazione dalle due persone offese.

Dopo un lungo dibattimento, la difesa degli imputati (avv. Pietro Canzoneri) attraverso una notevole produzione di documenti e di indagini difensive svolte nonché l’esame di tutte le parti processuali, ha fatto emergere l’inesistenza dei fatti denunciati.
Dall’istruttoria dibattimentale, infatti, sono emerse diverse circostanze contraddittorie indicate dalle due persone offese e i motivi di astio che hanno spinto quest’ultime a denunciare falsamente i due imputati.

Tali elementi processuali hanno spinto P.M. e difesa degli imputati a chiedere, altresì, la trasmissione degli atti in Procura per l’iscrizione del reato di calunnia nei confronti delle due persone offese. Su tale punto il Tribunale pur dichiarando assolti i due imputati con formula piena, non si è pronunciato.