Al via la vaccinazioni anticovid al Palazzetto di Bagheria. Previste 1500 inoculazioni al giorno

Al via la vaccinazioni anticovid al Palazzetto di Bagheria. Previste 1500 inoculazioni al giorno

cronaca
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Al via le vaccinazioni presso l'hub che ha sede nel palazzetto dello sport "Carlo Alberto Dalla Chiesa Emanuela Setti Carraro" di piazza Sant'Ignazio di Loyola di Bagheria.

Ed oggi, venerdì 14 maggio, prosegue l'open day dalle ore 8 alle 20, garantendo la vaccinazione agli aventi diritto anche senza prenotazione.

Realizzato grazie alla sinergia del Comune di Bagheria, del distretto 39 dell'Azienda Sanitaria Provinciale, della Città Metropolitana di Palermo e della Protezione civile regionale, all'apertura dell'hub, oltre al sindaco di Bagheria Filippo Maria Tripoli, erano presenti il direttore generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Palermo, Daniela Faraoni, il direttore dell'ASP 6 Gaetano Cimò, il sindaco della Città metropolitana di Palermo Leoluca Orlando, l'onorevole Totò Cordaro, la giunta comunale al completo, il presidente del Consiglio comunale Michele Sciortino e diversi consiglieri comunali. E ancora medici e soprattutto i volontari del COOS che saranno colonna portate nel collaborare al buon funzionamento dell'hub vaccinale. A dirigere e controllare l'hub il dottor Antonio Cianciolo del Asp di Bagheria.
A regime l'hub dovrebbe garantire circa 1500 inoculazioni di vaccino al giorno, sarà aperto sette giorni su sette dalle ore 8 alle 20.
La struttura è dotata di 14 postazioni vaccinali, lavorano 100 operatori divisi in due turni tra medici, infermieri, farmacisti e personale amministrativo e permetterà di riutilizzare i Centri di piazza Liszt 32 e del poliambulatorio per lo scopo per cui erano utilizzati prima della vaccinazioni anti-covid. .
«E' un successo e un grande lavoro degli Enti che adesso convergono su un unico piano che è quello di effettuare nel più breve tempo possibile tutte le vaccinazioni che siamo in grado di fare. Questo è un esempio di come l'Italia si muove con un grande afflato di tutti gli Enti» -ha sottolineato il Direttore generale dell’Asp, Daniela Faraoni– L'organizzazione sul territorio è fondamentale perché dobbiamo avere la capacità di creare la capacità di accesso a chiunque al vaccino: dobbiamo essere in grado di vaccinare tutti. L'impegno di tutti deve essere quello di sollecitare il nostro prossimo a vaccinarsi».

«Questo centro darà un'accelerata alla campagna vaccinale» - ha detto il sindaco Filippo Tripoli commentando l'attivazione del centro - «è chiaro che la campagna vaccinale è volontaria ma è uno degli strumenti necessari affinché si possa ritornare non dico alla normalità ma in serenità, perché15 mesi di chiusura stanno pesando molto e quindi dobbiamo iniziare a riaprire tutto seguendo le regole e la campagna vaccinale è uno dei tasselli necessari».

Tutti gli aventi diritto per potersi vaccinare, anche senza prenotazione, dovranno essere muniti di tessera sanitaria e documento di identità per ricevere il siero e, per velocizzare l’attività propedeutica alla vaccinazione, potranno scaricare la documentazione nell’apposita sezione del sito internet dell’Asp all’indirizzo http://www.asppalermo.org/copertina.asp (compilando i fogli con tutti i dati richiesti).
Il personale medico procederà poi all’anamnesi del soggetto, quindi avverrà la vaccinazione. Dopo il tempo di osservazione, l’utente potrà andare via.
Se il cittadino dovesse avere difficoltà motorie, ma trasportabile in auto, il personale medico ed infermieristico del punto di somministrazione raggiungerà direttamente in auto la persona da vaccinare. Il cittadino rimarrà seduto in macchina dove riceverà la dose poi, insieme al personale della struttura, attenderà il tempo necessario richiesto dopo l’inoculazione.

Presso l'hub oltre ai prenotati, potranno vaccinarsi tutti gli utenti che rientrano nel target nazionale per le vaccinazioni, e cioè:

Over 80 (compresa tutta la classe di nascita 1941 con vaccino Pfizer o Moderna)
Over 60 fino a 79 anni (da vaccinare con Astrazeneca se non sono utenti fragili)
Soggetti fragili o vulnerabili (con Pfizer o Moderna; devono presentarsi muniti, oltre che della tessera sanitaria e del documento di identità, anche del tesserino di esenzione ticket per patologia con codice che rientra nella categoria individuata a livello nazionale).