E' intervenuto ieri in diretta facebook il sindaco di Bagheria, Filippo Maria Tripoli per fare il punto sulle ultime ordinanze emanate dall'Ente per il ferragosto in relazione al particolare momento legato al Covid 19.
Ribadisce quanto già comunicato del divieto di falò e del montaggio di tende da campeggio o ricoveri temporanei sulle spiagge, ricorda gli orari di apertura dei negozi di alimentari (chiusi domenica 16 e aperti mezza giornata il 15 agosto) e aggiunge la nuova ordinanza che è stata siglata, in accordo con tutti i sindaci della costa da Ficarazzi a Trabia, passando per Santa Flavia e Casteldaccia di chiusura notturna delle spiagge a Ferragosto.
Nello specifico, Tripoli, come altri sindaci dei litorali siciliani, ha disposto la chiusura degli accessi alle spiagge della frazione marinara di Aspra.
Le stesse le caratteristiche dell'ordinanza emessa dal primo cittadino di Bagheria.
Dopo una ponderata consultazione e la riunione nella prefettura di Palermo, i sindaci, hanno deciso la chiusura delle spiagge presenti nei loro comuni.
In particolare, a Bagheria con ordinanza n. 57 del 13 agosto 2020 scaricabile dal sito web comunale, le spiagge saranno chiuse dalle ore 19:00 del 14 agosto alle ore 7:00 del 15 agosto e richiuse di nuovo dalle ore 19:00 del 15 agosto fino alle ore 7:00 del 16 agosto.
Nell'ordinanza si legge: "è opportuno adottare misure straordinarie atte a prevenire il rischio di diffusione del virus COVID-19, in particolare per contrastare la formazione degli assembramenti sulle spiagge libere del territorio nelle notti del 14/15 e 15/16 Agosto".
Il sindaco ha inoltre informato i concittadini circa la situazione Covid a Bagheria: «Non ci sono al momento cittadini positivi al virus; ci sono solo due cittadini in quarantena obbligatoria, in attesa di tampone, perché entrati in contatto, sul lavoro, a Palermo, con un positivo. Non escluso che a Bagheria. in futuro, ci possano essere casi, per questo invito tutti a continuare a rispettare le norme anticovid, dobbiamo continuare a mantenere la guardia alta ma andando avanti e pensando positivo, rispettando le regole. Indietro non si torna sino a quando non ci siano imposizioni dal governo nazionale e regionale».