Oggi qualche migliaio di studenti si sono riversati in Piazza Sepolcro. Il coordinamento e la collaborazione fra studenti di diversi Istituti dei giorni scorsi ha dato i suoi frutti:
E’ stata una piazza vivace e rumorosa dove gli studenti hanno espresso il loro dissenso, spiegando ai meno informati i punti salienti dei provvedimenti. Si è dato vita ad una coscienza critica collettiva capace di argomentare le proprie posizioni. Ci si è concentrati sui provvedimenti economici “affossa scuola, università e ricerca”, sulla nozione delle classi-ghetto proposte della Lega nord e sulla generale demagogia con cui il governo ha deciso di affrontare l’argomento.
Numerosi studenti sono intervenuti e hanno preso la parola: gli interventi si sono alternati a momenti musicali, che hanno reso allegra e colorata la piazza, e dall’esibizione della band bagherese Lyzard. Per le 17,00 è previsto un dibattito pubblico. Tanti e colorati anche gli striscioni, e non banali le parole d'ordine e gli slogans.
Gli organizzatori ritengono che il movimento studentesco bagherese abbia gettato solide basi per continuare un’opposizione radicale a questa trasformazione della scuola, creando una grande coscienza studentesca e creando i presupposti per garantire una significativa presenza bagherese per la manifestazione palermitana del 27 ottobre e per lo sciopero generale del 30.
L'autore è studente del V Anno del Liceo Scientifico "G. D'Alessandro" di Bagheria