La notizia è stata diffusa dal sito esperonews.it: la notte scorsa il motopesca “Carmelo Padre C”, mentre effettuava una battuta di pesca, a circa un miglio dal porto di Termini Imerese,
a causa di un urto di un divergente con la “tavola di cinta”, durante il recupero delle reti a strascico, a seguito di una falla, affondava malgrado i tentativi di mantenere a galla il natante
A bordo del peschereccio si trovavano tre marittimi, il primo, Francesco Crivello, 25 anni, recuperato prima dell’affondamento dal motopesca Sharon, mentre Giuseppe Crivello e il figlio Antonio, venivano recuperati a mezzo di una cima lanciata dal motopesca Nuovo Vincenzo I.
I naufraghi hanno fatto ritorno a Porticello, da dove erano partiti, intorno alle tre. Nessuna conseguenza fisica per i malcapitati se non un grosso spavento.
A bordo del peschereccio erano presenti circa 1500 di gasolio e un bidone con circa sei litri di olio anche se ermeticamente chiuso.