Operazione Argo: l'intimidazione al supermercato 'Il Centesimo'

Operazione Argo: l'intimidazione al supermercato 'Il Centesimo'

cronaca
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Il 21.05.2012 SARDO Giuseppe contattava il numero d’emergenza 112 denunciando di aver rinvenuto due “sacchetti sospetti”, presso il supermercato “Il Centesimo” sito in Bagheria, via Monaco I.

A seguito di sopralluogo effettuato dai CC di Bagheria, veniva constatato che i due sacchetti in plastica contenevano delle bottiglie con all’interno verosimile liquido infiammabile ed altro e che le stesse erano state legate ad altrettante saracinesche del supermercato in questione.

I Carabinieri della Compagnia di Bagheria, trasmettevano alla Procura della Repubblica la denuncia presentata da SARDO Giuseppe, il quale riferiva agli investigatori le modalità del rinvenimento e che non aveva ricevuto alcuna forma di pressione e/o intimidazione, ivi compresa l’indebita richiesta di denaro. L’episodio veniva da subito classificato come chiaro ed inequivocabile avvertimento mafioso.

In effetti, il 22.09.2012 (all. 118) a bordo dell’autovettura Mercedes classe “A” targata CR423ZJ in uso a MOZDAHIR Driss inteso Andrea, durante il transito della stessa in via Giuseppe Bagnera, all’altezza delle saracinesche del supermercato “Il Centesimo”, veniva intercettata una interessante conversazione tra il predetto, FLAMIA Sergio Rosario e CENTINEO Francesco.

Il contenuto della conversazione non lasciava alcun dubbio sulla matrice mafiosa dell’atto intimidatorio, potendo ora ricondurre la responsabilità diretta proprio al FLAMIA Sergio Rosario, al CENTINEO Francesco ed al MOZDAHIR Driss.

…omissis…
FLAMIA: minchia questo ancora non ha voluto bere (allusione al pagamento su richieste estorsiva n.d.r. - dal servizio di localizzazione satellitare gps l'autovettura transita in Bagheria, via Giuseppe Bagnera all'altezza dell'esercizio commerciale denominato "IL CENTESIMO") ,ha abbassato la testa però ancora non si è presentato ....cornuto e sbirro ha fatto succedere il bordello con i giornali... televisioni...
CENTINEO: ha fatto succedere un macello ha fatto succedere...
…omissis…

Effettivamente, l’atto intimidatorio di chiara matrice mafiosa era stato commentato sul Giornale di Sicilia del giorno 22.05.2012 (all. 151).

L’evento, come riferito dal FLAMIA nel corso della conversazione ambientale aveva suscitato clamore, infatti come riportato nell’articolo appena menzionato, il Sindaco Vincenzo Lo Meo e il presidente del Consiglio Caterina Vigilia avevano espresso solidarietà e lo stesso  aveva fatto il Pd, con un comunicato a firma del segretario Maria Laura Maggiore e del capogruppo Daniele Vella.

Dalla visione delle immagini della telecamera dell’esercizio commerciale emergeva che l’atto era stato posto in essere intorno alle ore 05:50 del 21.05.2012 da un soggetto travisato dal cappuccio di una felpa di colore rosso, che indossava uno smanicato di colore nero, un paio di pantaloni di tuta di colore grigio, un paio di scarpe di colore scuro con suola bianca nonché un paio di guanti di colore bianco.

Si riportano le immagini più significative estrapolate dal servizio di videoriprese del predetto esercizio commerciale, come da fascicolo Fotografico redatto da personale della Compagnia Carabinieri di Bagheria (all. 340).

L’uomo ha depositato una busta bianca presso il primo ingresso del supermercato 'IL CENTESIMO' e si sta dirigendo verso un altro ingresso in direzione viale Bagnera.
Indossa una felpa (o simile ) di colore rosso scuro con cappuccio, un giubbotto smanicato di colore neo, un paio di pantaloni da tuta ginnica di colore grigio chiaro, una paio di scarpe scure con suola bianca.

Indossa guanti in lattice ed il volto è occultato dalla felpa.

Proprio il giorno 21.05.2012 alle ore 17:21 MOZDAHIR Driss si recava presso il market di via Nino Bixio intrattenendosi a parlare con FLAMIA Sergio per pochi minuti; nell’occasione si aveva modo di constatare che il predetto indossava un paio di pantaloni di tuta di colore grigio chiaro, simili a quelli utilizzati dall’ignoto malfattore.