E' accaduto intorno alle 15 del pomeriggio di lunedì 9 maggio e la notizia ha sconvolto la vita dell'intera comunità di Aspra e gettato nel dolore e nella costernazione una famiglia. La vittima è Nino Argirò, 49 anni che collaborava con i familiari nella gestione di una piccola azienda di movimento terra, con una serie di mezzi meccanici, escavatore, camion, pala ecc..
La tragedia si è consumata nello scantinato della stessa casa dove Argirò abitava, al civico 12 di Via S. Isidoro ad Aspra, e che veniva usato come luogo di deposito dei mezzi: l'allarme è stato lanciato dagli stessi familiari. Nino Argirò, non si è capito ancora come e perchè, è rimasto schiacciato sotto il cingolo di una pala meccanica. Sono accorsi subito carabinieri e vigili urbani che hanno immediatamente transennato la zona.Inutile l'arrivo dell'ambulanza.
I carabinieri in particolare, agli ordini del maresciallo Ettore Saladino, comandante della stazione di Bagheria, hanno compiuto i primi rilievi e i primi adempimenti istruttori in attesa del magistrato di turno che dovrà tentare di far luce sulla dinamica del tragico incidente.
Ad Aspra la notizia si è diffusa immediatamente nell'intera borgata, dove Nino Argirò sposato con due figli e che lavorava presso la cava di monte Consuono, era noto per la sua estrema disponibilità e bontà d'animo.