Torna in capo ai comuni il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti

Torna in capo ai comuni il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti

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E' la richiesta che in questi anni di vita degli ATO rifiuti è arrivata dai sindaci di mezza Sicilia,e cioè tornare a gestire direttamnet il servizio dei rifiuti.

Adesso una delibera, approvata dalla giunta regionale presieduta da Rosario Crocetta, dà la possibilità al Comune di Palermo in primis di gestire in maniera diretta il servizio di raccolta dei rifiuti, dopo il fallimento dell'Amia, in deroga alla normativa sugli Ato. Ad annunciare il provvedimento è stato lo stesso governatore durante il suo intervento al congresso regionale della Cisl, in corso a Palermo.

«Comuni, in forma singola o associata, nelle more dell'adozione dei piani d'Ambito», potranno procedere alla raccolta dei rifiuti «secondo le modalità previste dalla legge e nel rispetto delle disposizioni vigenti in materia di salvaguardia dei livelli occupazionali esistenti».

È quanto prevede una direttiva dell'assessore regionale all'Energia, Nicolò Marino, approvata dalla Giunta, per fare fronte alla «criticità in cui versa l'attuale sistema di gestione integrata dei rifiuti».

I Comuni potranno quindi  immediatamente predisporre il piano di intervento relativo alle attività di raccolta, spazzamento e trasporto dei rifiuti e, previa approvazione dell'Assessorato, procedere con i nuovi affidamenti. 

Va però ricordato che l'ATO PA4 cui appartiene Bagheria è l'unico ATO siciliano che ha la veste giuridica di ente pubblico.

Occorrerà pertanto vedere nel momento in cui si va andrà a fare la gara d'appalto per il servizio, quale potrà essere la destinazione degli attuali lavoratori dipendenti  del Coinres.

Una matassa non facile da sbrogliare.

 

in copertina foto di archivio