Posteggia e pedala: ora anche a Bagheria è possibile

Posteggia e pedala: ora anche a Bagheria è possibile

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Ci credono Giuseppe Baiamonte e i suoi partners nel progetto avviato da qualche mese a Bagheria e più di recente a Palermo chiamato appunto Urban Bike: posteggia e pedala, o se volete Bike sharing: introdurre cioè, tra le nostre buone abitudini, il mezzo della bici condivisa e presa a noleggio, per gli  spostamenti quotidiani in città.

Ed i presupposti ci sono tutti per ottenere risultati concreti: va naturalmente detto che quello che è stato avviato è solo la prima pietra di un progetto più complesso e articolato che si arricchirà via via nel tempo.

Ma intanto vediamo in che cosa consiste concretamente: Sono stati sistemati con i quattro partner del progetto quattro stalli per bici, in quattro punti strategici della città: villa Cattolica, sponsor Leoluca Cedro, negozio di souvenir etnici, Via Dante, rivendita di tabacchi Padovano, accanto Bar Don Gino, Fortunella di via Mattarella di fronte uffici azienda sanitaria e Piazza stazione, autocarrozzeria Parlatore.

Il principio è semplice: c’è una iscrizione del costo di 30 euro che consente l’uso delle bici per 4 volte al giorno sino a mezz’ora di durata e per l’intero anno.
Qualora si superassero i 30’ scatterebbe il costo di 1 euro per ogni ora o frazione, di 2 euro per bici elettriche , che rqppresentano il 25% del parco mezzi.

Per chi volesse, con l’aggiunta di ulteriori 10 euro al costo base di 30euro, è previsto il diritto a 15 ore extra durante il mese e l’uso delle bici elettriche allo stesso costo delle City Bike.

Il meccanismo di prelevamento e di restituzione della bici è molto semplice: basterà rivolgersi al partner del progetto per avere in consegna la bici che verrà restituita in uno degli stalli; i tempi verranno segnati su un tesserino, ma più avanti con un sistema a scheda con banda magnetica sarà possibile farlo in automatico.

"La nostra - aggiunge Baiamonte - è una vera scommessa, che naturalmente speriamo di vincere: sinora abbiamo avuto qualche decina di adesioni, ma va detto che l’iniziativa non è ancora sufficientemente conosciuta, ma noi pensiamo che dovremmo raggiungere qualche centinaio di soci. Se il cittadino si abitua ed organizza i propri spostamenti con la bici piuttosto che con l’auto che ha costi molto più pesanti, soprattutto nelle belle giornate che da noi sono frequentissime, il sistema avrà la possibilità di diffondersi".
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"In questi giorni -conclude Baiamonte - stiamo iniziando anche a Palermo dove abbiamo già sistemato uno stallo in piazza Politeama ed altri seguiranno nelle prossime settimane.
In città la risposta è stata più pronta".

Le ricerche di mercato che abbiamo commissionato ci dicono che anche a Bagheria esiste una fascia non indifferente di popolazione a Bagheria che ha stili di vita e comportamenti ecologicamente evoluti e vedrebbe di buon occhio un sistema alternativo di spostamento.
Noi siamo ottimisti e incrociamo le dita.

 

foto repertorio