Il 23 e il 24 maggio 2012 la scuola 'Cirincione' in marcia per la MEMORIA

Il 23 e il 24 maggio 2012 la scuola 'Cirincione' in marcia per la MEMORIA

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“Arriva un momento nella vita in cui si avverte il bisogno di dare spazio alla propria interiorità e di lasciare che sia il cuore a dare voce al turbinio di emozioni e sentimenti che come un vento buono segna l’esistenza di ciascuno di noi”

È esattamente quello che abbiamo SPERIMENTATO, docenti ed alunni e anche i genitori del Cirincione il 23 E IL 24 MAGGIO 2012.

 Due giorni densi, una total immersion all’insegna del valore della memoria e della cultura della legalità, un valore professato non a parole, ma con il CORPO.

 DARE CORPO ALLE IDEE è uno stile che ci appassiona ed è una profonda emozione quando ciò che si è cercato di seminare germoglia e cresce.

E’ quanto abbiamo provato nel vedere il nostro gruppo di alunni al Porto di Palermo, all’arrivo delle navi della Legalità il 23 Maggio e nella Chiesa madre di Corleone attorno al feretro “ritrovato” di Placido Rizzotto il 24 Maggio.

“Filmare” l’ entusiasmo dei ragazzi, “sentire” le loro riflessioni, “registrare” la commozione e sentirli scandire gli slogan “il loro impegno , il loro coraggio e questo per noi il 23 Maggio” “LE LORO IDEE CAMMINERANNO SULLE NOSTRE GAMBE” è un’esperienza che ti gratifica e ti arricchisce. 

altL’arrivo delle navi della legalità ha lanciato un messaggio che ha colpito contemporaneamente cuore e mente.

Ricordare Giovanni Falcone e Placido Rizzotto eroi che hanno lottato e pagato con la vita l’ideale di rendere libera la Sicilia è stato un forte momento di aggregazione delle scuole con il territorio, un momento in cui pensi veramente che sia possibile dare vita e corpo alle idee di Giovanni Falcone” La mafia non è affatto invincibile. E' un fatto umano, e come tutti i fatti umani ha avuto un inizio, e avrà anche una sua fine. Bisogna però rendersi conto che è un fenomeno terribilmente serio e grave, e che va combattuto non pretendendo l'eroismo di inermi cittadini, ma coinvolgendo nella lotta le forze migliori delle istituzioni.”

La scuola è una buona forza istituzionale e può fare molto, attraverso percorsi di educazione alla legalità, per la formazione della personalità, è un mezzo importante per sperimentare l’impegno civile, per rendere migliore la società, una società a misura d’uomo, investita dal vento superbo dell’amore , che costituisce la chiave d’accesso e di permanenza al vivere civile .

Abbiamo voluto rendere onore agli uomini grandi come Placido Rizzotto, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino riaffermando e gridando a gran voce la memoria affinché i loro sogni e le loro idee possano diventare le nostre idee e i nostri sogni, perché ci crediamo alla possibilità di una società più giusta per tutti.


BAGHERIA, 30 Maggio 2012 

Vittoria Casa, Dirigente Scolastico
Tania Gallina, Vincenza Ventimiglia docenti referenti Educazione alla Legalità