Il sindaco su asilo nido: 'garantiamo apertura sino a luglio, poi si vedrà' (video)

Il sindaco su asilo nido: 'garantiamo apertura sino a luglio, poi si vedrà' (video)

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Questo in estrema sintesi il messaggio del sindaco Lo Meo alle oltre venti mamme e qualche papà che stamattina alle 9.30 in punto si sono presentati al Comune per chiedere garanzie sul futuro dell'asilo nido di via Orazio Costantino.

Tutti, le mamme in testa, a sottolineare la professionalità e la passione delle operatrici che malgrado da un anno non ricevono le loro spettanze continuano a svolgere con immutata dedizione il loro lavoro.

Il sindaco ha informato le mamme che nella giornata di ieri mercoledì c'è stato un incontro con il Presidente della Cooperativa "La Garderie", che per periodi lunghissimi ha gestito la struttura, e che a loro volta non ricevono il canone contrattualemente previsto da oltre diciotto mesi.

Il responsabile della "Garderie", una grossa realtà economica che lavora nell'intera regione siciliana, ma non solo,  ha segnalato al sindaco le difficoltà in cui si sta venendo a trovare la cooperativa per le grosse somme che, a causa delle inadempienze degli enti locali, gravate per di più degli interessi bancari, è costretta ad anticipare aisoci.

Stando a quanto ha dichiarato Lo Meo, entro la prossima settimana alla cooperativa verrà accreditata una certa somma, e questo in cambio dell'impegno a garantire il funzionamento dell'asilo sino alla scadenza contrattuale di Luglio.

Dopodichè si vedrà: il sindaco gira a lungo su cocetti quali "percorsi di compatibilità e di sostenibilità", "necessità di garantire un equilibrio tra spese ed entrate", "punteremo ad una razionalizzazione e rimodulazione", " coinvolgeremo le famiglie sulle scelte da fare", insomma in parole povere non c'è nessuna certezza che a settembre l'asilo resterà in attività.

Anzi, vedendo l'aria che tira, tutto spinge verso il pessimismo.

Le mamme però, là ad insistere  che un servizio sociale di tale importanza che esiste da 23 anni non può, in una cittadina di 60.000 abitanti, essere sopresso; che un servizio di eccellenza in cui ogni mattino lasciano con fiducia e serenità i loro piccoli, non può essere cancellato guardando solo a ragioni di bilancio.

Dopo il raddoppio della Tarsu, dopo la cancellazione del servizio di trasporto pubblico interno, dopo la cancellazione delle riprese tv dei consigli comunali, dopo i tagli indiscriminati, il futuro politico per Lo Meo e la sua amministrazione non sembra per niente roseo, anche perchè il sindaco sta tagliando su tutto tranne che sulle spese della politica.

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