Riceviamo e pubblichiamo
- In riferimento alla nota del senatore Lumia circa il provvedimento dell’attuale Governo che non riconosce il risarcimento ai Comuni che si costituiscono parte civile nei processi contro la mafia, pur essendoci enormi risorse recuperate con sequestri e confische,
- considerato che tra tali Comuni vi è anche Bagheria, Noi Cittadini
invitiamo l’Amministrazione Bagherese, nella persona del Sindaco,
a farsi portavoce del profondo disappunto e della forte preoccupazione per un tale provvedimento che, di fatto, svuota l’azione antimafiosa, perché spinge chiaramente i Comuni a non schierarsi contro la mafia, oltre a penalizzare le vittime di mafia;
e a predisporre un documento da far sottoscrivere ai cittadini e alle forze sociali presenti nel Territorio, associazioni, movimenti, sindacati e partiti che vorranno aderire.
Il documento, da presentare alla Cittadinanza in un Consiglio Comunale aperto, possibilmente alla presenza del Procuratore Nazionale Antimafia, dott. Pietro Grasso, dovrà essere inviato al Ministro Alfano, alla stessa Procura Nazionale Antimafia, alle forze politiche nazionali, di maggioranza e di opposizione.
Sarebbe opportuno, in tal senso, che i bagheresi politici pro-tempore, a vari livelli, dessero un concreto segnale di azione politica mirata contro il provvedimento citato.
Più incisiva potrebbe essere l’iniziativa se partecipata dagli altri Comuni del Territorio, coinvolti o meno dal provvedimento citato.
Il tentativo del “bavaglio” alla stampa, la delegittimazione della magistratura, in particolare per le indagini sugli anni ’92, ’93 , ’94 e quest’ultimo provvedimento, non sono fantasie, ma fatti.
NON FACCIAMO CHE LA MAFIA COMINCIA VERAMENTE A TREMARE!?
Bagheria, lì 14-09-2009
A firma di:
Domenico Aiello (1946) – Orazio Amenta - Tommaso Impellitteri – Aurora La Rosa - Maurizio Padovano - Manlio Schiavo – Emanuele Tornatore
