Approvate le tariffe della tassa di soggiorno: i turisti pagheranno da 2 a 2,20 euro a notte

Approvate le tariffe della tassa di soggiorno: i turisti pagheranno da 2 a 2,20 euro a notte

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Cifre differenziate per hotel e strutture extralberghiere. Il provvedimento, che arriva dopo il regolamento approvato un mese fa in Consiglio comunale, entrerà in vigore dal primo gennaio 2025

Dopo l'approvazione in Consiglio comunale del regolamento per l'istituzione e l'applicazione dell'imposta di soggiorno, avvenuta un mese fa, arriva la delibera della Giunta di Bagheria con la  delibera  n. 342 del 28 novembre 2024, che fissa le tariffe per i turisti che pernotteranno nelle strutture ricettive della Città delle Ville. Le nuove tariffe, che entreranno in vigore nel 2025, serviranno "a finanziare interventi specifici per promuovere il turismo, valorizzare il patrimonio culturale e ambientale e migliorare i servizi pubblici". Dal primo gennaio, gli hotel dovranno applicare una tariffa di 2,20 euro per persona a notte; mentre per le strutture extralberghiere la tariffa sarà di 2 euro.

"Siamo convinti - dice l'assessore al Bilancio, Daniele Vella - che questa misura contribuirà a migliorare ulteriormente l'offerta turistica di Bagheria e a sostenere le iniziative volte a valorizzare il nostro territorio". Sulla stessa scia l'assessore al Turismo Francesco Gurrado, che aggiunge: "L'amministrazione comunale di Bagheria conferma il proprio impegno a valorizzare il patrimonio turistico e culturale della città. Vogliamo offrire ai visitatori un'esperienza sempre più ricca e soddisfacente".

A Bagheria, fa sapere il Comune, "il gettito dell'imposta di soggiorno verrà destinato principalmente al trasporto pubblico locale, per rendere più efficienti e accessibili i collegamenti tra le diverse zone della città e le principali attrazioni turistiche; a incrementare i servizi turistici, come la segnaletica, le guide turistiche e l'organizzazione di eventi culturali ed infine agli interventi di restauro e manutenzione dei monumenti e dei siti archeologici".