Bagheria avrà finalmente il proprio canile, risolvendo un problema annoso sul duplice fronte della gestione del randagismo e delle onerose spese a carico del Comune, costretto a spedire i cani in strutture private fuori dal proprio territorio:
stanziati nella finanziaria regionale 100 mila euro come contributo per la realizzazione della struttura, grazie all’approvazione dell'emendamento in finanziaria presentato dai deputati del Movimento 5 Stelle all'Ars Giampiero Trizzino, Salvo Siragusa e Luigi Sunseri.
La misura si è resa necessaria per porre rimedio al nodo finanziario e gestionale che il Comune sta attraversando da quando è stato chiuso il canile privato presso cui dimoravano i cani del territorio: il problema era stato posto dall’amministrazione precedentemente in carica, guidata dal pentastellato Patrizio Cinque, che, tra la fine del 2017 e la metà del 2018, aveva individuato il terreno e avviato l’iter per dotare Bagheria di un proprio canile municipale. Dalla chiusura della struttura privata, infatti, il Comune aveva incrementato notevolmente la spesa per questo servizio e da allora i cani sono senza soluzione di continuità trasferiti a Sambuca di Sicilia.
Questa somma, insieme con gli 80 mila euro già presenti in bilancio e sbloccati a seguito della fuoriuscita dal dissesto del Comune, servirà a completare il lavoro avviato dalla precedente amministrazione comunale di Bagheria: venne programmato infatti che il canile venisse realizzato in un terreno acquisito al patrimonio comunale a seguito di un’ordinanza di demolizione; una delibera di consiglio comunale approvò il mantenimento per pubblico interesse individuando nel deliberato proprio la destinazione del rifugio per randagi, comprensivo di una struttura di soccorso sanitario per gli animali.
La cifra servirà per contribuire a realizzare un primo stralcio funzionale del rifugio, così come già sollecitato per le vie brevi agli uffici comunali che si stanno apprestando a redigere il progetto.