Santa Flavia: Ritardi del comune per adeguamento depuratore. On. Licatini: "Inerzia irrispettosa verso cittadini e ambiente"

Santa Flavia: Ritardi del comune per adeguamento depuratore. On. Licatini: "Inerzia irrispettosa verso cittadini e ambiente"

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BAGHERIA, 14 marzo – "Forse al Comune di Santa Flavia non interessa risolvere un problema grave, dannoso e costoso come quello del suo depuratore, ma di fatto gli immotivati ritardi dell'amministrazione flavese stanno ostacolando l'iter di adeguamento dell'impianto.

Un' inerzia che volta le spalle a cittadini e ambiente, e che trascura il danno economico che subiamo giornalmente."
Lo afferma la deputata Caterina Licatini, promotrice dell'inchiesta in Commissione Ecomafie sul trattamento delle acque reflue in Sicilia. “È ormai da più di un mese prosegue –che attendiamo che il Comune di Santa Flavia fornisca al Subcommissario alla depurazione il progetto aggiornato, documenti indispensabili per procedere con i lavori di messa a norma dell’impianto. Siamo riusciti ad ottenere il commissariamento del depuratore e a riattivare i fondi regionali che erano bloccati da 10 anni grazie a un lavoro lungo e complesso. Adesso il vergognoso atteggiamento dell’amministrazione
impedisce di andare fino in fondo rapidamente. È una mancanza di rispetto non solo verso i cittadini che hanno diritto a un servizio pubblico efficiente, ma anche verso l’entità del disastro ambientale e del danno economico: il mancato adeguamento di molti depuratori in procedura d’infrazione come quello di Santa Flavia, costa al Paese una sanzione europea di 165mila euro al giorno. Credo siano motivazioni sufficienti per augurarmi che il Comune di Santa Flavia si decida a eseguire in fretta i propri adempimenti, senza rendere necessari nuovi e più severi solleciti.”