Il lungo inverno- di Movimento Senza Potere

Il lungo inverno- di Movimento Senza Potere

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Il 21 Ottobre 2012 sembrava che la dolce primavera avesse iniziato a riscaldare i nostri animi. Beppe Grillo aveva appena finito il suo discorso in una Piazza Madrice colma di cittadini alquanto colpiti da un discorso che metteva al centro proprio loro, rendendoli parte attiva dei processi decisionali della vita politica. Infatti, colpì molto la frase con la quale incitava noi cittadini a sbracciarci e non aspettare la manna che cala dal cielo.

Pizzarotti era già Sindaco di Parma, e nel giro di pochi giorni ci sarebbe stato l’ottimo risultato alle elezioni Regionali in Sicilia del 2012 e l’anno successivo alle politiche del 2013.

Tutto era streaming. Tutto era trasparenza. Uno vale uno. La politica a costo zero.

La primavera avanzava!
Oramai era un crescendo. Il Movimento Cinque Stelle vinceva le elezioni amministrative nei Comuni di Ragusa, Livorno, Gela, Bagheria e infine Roma, la Capitale.
Sembrava che il sistema, oramai cotto, stesse finalmente crollando sotto i colpi del grillismo.

Una sera, seduti in poltrona con accanto una donna novantenne, ascoltavamo un discorso di Beppe Grillo in televisione. La donna, senza staccare lo sguardo dalla televisione, improvvisamente disse: “Sto rivedendo il passato”. Ci voltammo verso di lei un pò seccati considerando la cosa alquanto esagerata. Non ci sembrava un paragone calzante. Si voltò verso di noi e rispose: “Io non ci sarò più, ma, purtroppo, mi darete ragione.”

Le parole di quella donna ogni tanto ci rimbombavano in testa, erano come un tarlo, ma non riuscivamo ad accettarle. Troppo esagerate.

Nel frattempo il Movimento Cinque Stelle iniziava, come un serpente, a cambiare pelle.

Lo streaming, uno dei cavalli di battaglia, era totalmente scomparso. Come non ricordare il povero Bersani maltrattato dall’On. Lombardi. Le Istituzioni sarebbero diventate trasparenti per permettere a ogni cittadino di vedere tutto ciò che succedeva dentro. Purtroppo non è stato così. I Comuni amministrati dal Movimento Cinque Stelle più che trasparenti sono diventati fortezze inavvicinabili.

Il povero Sindaco di Parma, Pizzarotti, viene buttato fuori dal Movimento, reo di voler amministrare in modo serio una città. Sì, in modo serio, perché c’è una differenza abissale tra l’amministrare e il fare propaganda. Basta semplicemente ascoltare ciò che dicono, anzi, ciò che non dicono, perché non hanno mai una soluzione al problema. Il loro è un mantra, ripetono in modo ossessivo sempre le solite frasi, senza dirti qualcosa di concreto su cui confrontarti. Uno, non vale più uno: il caso Cassimatis è eloquente e alquanto imbarazzante. La totale negazione della democrazia. Per non parlare degli attacchi ai giornalisti, con espressioni che è possibile riscontrare solo in paesi a democrazia azzerata. Dovrebbe far loro riflettere la drammatica situazione, con arresti indiscriminati, che stanno vivendo i giornalisti in Turchia per difendere il diritto di informazione. Nel bene e nel male i giornalisti sono la linfa di ogni democrazia.

Sono passati alcuni anni e quella primavera in cui molti abbiamo creduto, purtroppo non è arrivata. E questo lungo inverno sembra non finire mai.

Beppe Grillo è stato sicuramente una rondine, ma una rondine non fa primavera.

I partiti tradizionali continuano a dimostrare giornalmente la loro totale inadeguatezza. Ancora arroccati nel loro assurdo mondo. Un mondo che non ci appartiene, perché privo di idee, di sobrietà, di voglia di costruire, di aggregare, di sognare. Forse in molti siamo inadeguati, perché siamo degli idealisti, dei sognatori. Ma allo stesso tempo siamo forza, perché sappiamo dialogare con tutti nel reciproco rispetto.

A proposito, quella donna è ancora in vita. Anzi, nonostante la sua veneranda età, continua a leggere i quotidiani, le riviste e a disquisire di politica con grande lucidità. Sicuramente la sua saggezza e le sofferenze che ha vissuto nel passato, riescono a farle vedere sfumature e particolari che noi, figli di una lunga pace, non riusciamo a percepire. Grazie!

Movimento Senza Potere