Alle volte può capitare, nel corso della vita, di trovarsi imbrigliati in una relazione complicata e difficile da gestire, che ci fa soffrire e stare male.
In certi casi e nonostante queste palesi difficoltà e criticità, le persone si ostinano a voler portare avanti ugualmente una relazione di questo tipo, perché magari hanno troppa paura di cambiare, pensano di rimanere soli o semplicemente perché si illudono che le cose si risolveranno e che le presto o tardi tutto si sistemerà.
Purtroppo tanto più la relazione diventa tossica e si crea una situazione ove uno dei due è dipendente dall’altro quanto allora qualcuno si convincerà che i problemi sono superabili e non vorrà vedere le cose come esse realmente sono.
La piena soddisfazione della propria vita sentimentale (e sessuale), delle proprie relazioni affettive più intime può essere un punto di forza e un sostegno per tutti. Sapere di potere contare sull’amore del compagno, della compagna o del coniuge rappresenta un asso nella manica in più che spesso è risolutivo anche per superare le crisi esistenziali, i momenti di passaggio ove ci sentiamo più fragili, le proprie insicurezze o il disagio che viene affrontato anche attraverso il percorso psicoterapeutico.
Tuttavia quando il rapporto arreca solo insoddisfazione e sofferenza, quando sentiamo di trovarci prigionieri di un amore sbagliato, allora dobbiamo avere, prima ancora di affrontare la questione, il coraggio di riconoscerlo e se il caso di interrompere questa relazione tossica.
Nei casi in cui uno dei due partner diventa dipendente dall’altro e si crea una stagnazione della comunicazione, l’amore che in una relazione sana ne è il collante, può trasformarsi in un sentimento che genera a cascata emozioni altamente disfunzionali: rabbia, ripicca, rancore, frustrazione, vendetta, persino odio.
Così ad esempio se a mancare è la fiducia in noi stessi possiamo rimanere in quella relazione perché magari avere qualcuno accanto ci fa sentire più sicuri.
Quella che sto vivendo è una relazione tossica se il dare ed il ricevere non avvengono in egual misura, se qualcuno comincia con il pretendere perdendo di vista il punto di vista dell’altro. Così come potrei sentirmi? Non compreso, lasciato solo, privo di attenzioni e questo genererà facilmente tristezza, senso di vuoto ma anche rabbia e frustrazione.
L’amore sano è quindi incondizionato perché al centro di tutto c’è l’altro ed il suo benessere. Come posso amare se alle volte non sono disposto a fare un passo indietro? Qui non c’è dipendenza, ne sottomissione.
In una relazione tossica può capitare che qualcuno non sia disposto ad ascoltare, che qualcuno provi a manipolare l’altro, che tenti di invischiarlo nelle trappole del senso di colpa e del fallimento.
Vivere una relazione sana è invece saper trovare l’entusiasmo nel provare a risolvere i problemi insieme, fare gioco di squadra, sapersi adattare, ascoltare ed imparare, cadere e rialzarsi mano nella mano.
Dott. Francesco Greco
Tel. 3922965686
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Il Dott. Francesco Greco, Psicologo e Psicoterapeuta, è specialista in Psicoterapia Cognitivo Comportamentale. Svolge attività clinica per i disturbi d'ansia, depressione, crisi, stress, insicurezza, disturbi emotivi. Utilizza la cbt e le terapie di terza generazione, Mindfulness e tecniche di rilassamento. Specializzato nel trattamento dei disturbi dell’alimentazione attraverso la tecnica della CBT-E, disturbi sessuali e consulenza di coppia, abuso di sostanze. Riceve a Bagheria e a Palermo.
