Donati all'Ass. 'G. Bagnera' 560 manifesti cinematografici dagli eredi di Placido Ferrara

Donati all'Ass. 'G. Bagnera' 560 manifesti cinematografici dagli eredi di Placido Ferrara

attualita
Typography


L'associazione "Giuseppe Bagnera" arricchisce il suo patrimonio antropologico con l'arrivo di ben 560 manifesti cinematografichi donati dagli eredi di Placido Ferrara.


Tra non molto, presso la sede del museo antropologico intitolato al matematico bagherese, saranno esposti alcuni dei manifesti cinematografici che nelle scorse settimane sono stati consegnati dai figli e dalla vedova del sig. Placido Ferrara, operatore per diverse sale cinematografiche di Bagheria che nel corso degli ultimi decenni dello scorso millennio ha rigorosamente appeso, tutte le settimane, nelle apposite bacheche della città per pubblicizzare la proiezione dei film in programmazione.

Placido Ferrara ha praticamente lavorato per quasi tutte le sale cinematografiche della città, dallo storico "Vittoria" chiuso agli albori degli anni '60, all'arena Paradiso di Porticello e presso le sale bagheresi del Capitol, Supercinema, Corso e Nazionale.

Dai film di Totò a quelli musicali con Gianni Morandi e Massimo Ranieri passando per Tinto Brass; i Western di Sergio Leone, i film con 007, gli horror con l'esorcista, Franco Franchi e Ciccio Ingrassia fino ai primi cinepanettoni di Boldi e De Sica.

Placido Ferrara ogni volta che cambiava un manifesto con quello del film della settimana successiva, quello che rimuoveva non lo buttava ma se lo conservava fino a raggiungere una collezione paragonabile a quella raccolta dal compianto Filippo Lo Medico ed oggi esposta in una apposita location di Villa Cattolica.

Placido Ferrara ha lasciato questa terra il 28 aprile del 2010 ed oggi, a quasi sei anni dalla sua scomparsa, la sua famiglia decide di donare la collezione dei manifesti cinematografici raccolti dal proprio congiunto e di metterli a disposizione della collettività bagherese donandoli ad Angelo Restivo con l'impegno di renderli fruibili attraverso la sede l'associazione che dirige oggi ospitata a Palazzo Cutò.

“Chiaramente non sarà possibile collocarli tutti nei locali della sede – dichiara Angelo Restivostiamo comunque acquisendo tutti i manifesti al computer per realizzare un archivio digitale e per questa finalità da diversi giorni alcuni volontari catalogano manifesto per manifesto inserendoli in un apposito archivio da dove sarà possibile ad ogni richiesta farlo visionare a coloro che lo richiederanno. E' un lavoro abbastanza impegnativo ma credo che sia un dovere che noi tutti dobbiamo nei confronti di un nostro concittadino che è riuscito a conservare per tantissimi anni un patrimonio che appartiene a tutta la nostra città e non solo”.

Angelo Restivo coglie l'occasione per ringraziare i figli di Placido Ferrara, Giuseppe, Ignazio, Carmelo e Rosa che assieme alla vedova Francesca Castello hanno, con il loro nobile gesto, consegnato alle future generazioni quanto raccolto, giorno dopo giorno con passione, dal loro congiunto.

da bagheriainfo.it