Giornata di grande festa, riapre la scuola primaria 'Don Pino Puglisi'

Giornata di grande festa, riapre la scuola primaria 'Don Pino Puglisi'

attualita
Typography

A rendere il clima festoso, basta già la splendida giornata di sole caldo che ci dice che siamo già entrati nella bella stagione: ma è tutta la scenografia che parla di gioia per una scuola ritrovata per gli oltre 500 alunni che la frequentano.

Una scuola che oggi può contare su aule  23 aule,  una biblioteca, un'aula magna ed un campo di calcetto con prato in erba sintetica, realizzato nelle immediate vicinanze dai giovani del quartiere

Ed il primo merito va riconosciuto ai ragazzi e alle loro famiglie; in poche occasioni abbiamo visto genitori così attaccati alla scuola del quartiere che considerano qualcosa che fa parte della esistenza quotidiana loro e dei loro figli.

Quando, orsono quasi tre anni, si dovette chiudere la scuola intitolata a 'Don Pino Puglisi' per normali lavori di sopraelevazione, ampliamento e rifunzionalizzazione grazie ad un finanziamento  pari a 3.244.820 euro, fu un momento triste, e non solo per gli inevitabili disagi che gli spostamenti hanno comportato per i genitori dei ragazzi, ma per quel senso di appartenenza di una struttura importante come la scuola alla comunità di contrada Monaco.

In tante occasioni in questi tre anni abbiamo visto protestare questi genitori al comune, per difendere il diritto all'istruzione dei loro figli senza dover essere costretti a fare chilometri ogni giorno per accompagnare i piccoli nei vari Istituti dove in questi anni sono stati ospitati.

Si sono battuti come leoni, hanno dato quando è stato necessario una mano concreta per ripulire l'atrio, hanno aiutato nelle complesse operazioni di trasloco di queste settimane.

Si sono battuti soprattutto quando, per qualche tempo aveva cominciato ad aleggiare lo spettro che la scuola Puglisi, potesse fare la stessa fine dell'Istituto 'Gramsci', ormai da lunghissimo tempo, dieci anni e più, abbandonato a se stesso, con gli insegnanti e le famiglie che continuano ad invocarne la riapertura. Ma sinora solo vuote promesse. 

Insomma la riapertura della scuola è una vittoria innanzitutto loro, e lo dimostra la presenza massiccia di genitori alla cerimonia di riapertura svoltasi stamane, la gioia dipinta nei loro occhi, i dolcini preparati in casa da consumare assieme gali altri, quel senso di riconquista di un edificio, la scuola, che oltre che simbolo di cultura e di sapere è  uno vero strumento di riscatto.

C'è nella cerimonia odierna anche il merito di una classe politica che complessivamente su questa vicenda si è rivelata all'altezza della situazione, da segnalare in particolare l'impegno dell'ass. Rosanna Balistreri che non ha mollato un solo istante, e che oggi ha anche ringraziato le aziende, la Ecofruit e la Mediolanum, che proprio all'inizio di quest'anno, allorchè è slittata la riapertura della scuola, hanno messo a disposizione un pulmino che ha trasportato i bambini presso gli istituti dove venivano ospitati, per ridurre i disagi delle famiglie.

Lo stesso assessore Balistreri ha preannuciato che a settembre riaprirà la scuola 'G.Cirincione' dopo che saranno stati eseguiti sui soffitti i necessari lavori di messa in sicurezza.

alt

Alla cerimonia di oggi a ricordare i vari passaggi della vicenda c'è il dirigente scolastico Sergio Picciurro, il sindaco Patrizio Cinque, l'assessore ai LL.PP. Fabio Atanasio, oltre ad altri assessori e consiglieri comunali.

Con il sindaco Patrizio Cinque a ricordare il particolare rapporto che nutre verso questa  scuola, per il fatto che venti anni fa  quando fu posta la prima pietra lui, allora alunno della scuola elementare 'L.Pirandello' assieme ad altri bambini, due per Istituto , venne chiamato a rappresentare tutte le scuole di Bagheria. C'è ancora qualche piccolo problema da risolvere, ma da oggi i ragazzi potranno tornare a vivere in piena sicurezza la vita di studio e apprendimento dentro la loro scuola.