Ben 16 profili di criticità su 17 criteri di riferimento: va giù pesante la Sezione giurisdizionale della Corte dei conti nel giudicare l'ultimo bilancio approvato dai consiglieri bagheresi che è il consuntivo del bilancio del 2012.
La deliberazione della Corte depositata in segreteria lo scorso 16 febbraio fa le pulci al documento contabile e rileva un saldo di cassa negativo per la gestione corrente ( il rfierimento è ovviamente al 2012) di ben 22 milioni di euro, oltre ad anticipazioni di tesoreria lasciate 'scoperte' per 815.000 euro.
Ma non basta: sono i debiti fuori bilancio il vero macigno per l'amministrazione perchè, specifica la Corte, ammontano ad oltre 48.000.000 di euro per i quali non sono stati individuate le fonti di copertura.
Ma vengono segnalate anche spese per il personale superiori al 38% rispetto al bilancio previsionale, una modestissima capacità di riscossione delle contravvenzione, solo l'11%. e soprattutto una "riscossione pari a zero dei proventi da recuperare dall'evasione tributaria"
Anche le società partecipate, Coinres e Metropoli est, vengono passate al setaccio e viene fuori una contestazione per il mancato rispetto dei vincoli sul numero degli amministratori e sui loro compensi.
L'amministrazione attuale chiamata a controdedurre su queste osservazioni - come ci ha dichiarato l'assessore al bilancio, Laura Maggiore, ha naturalmente rappresentato il fatto che oggi l'Ente è in dissesto e che si stanno predisponendo, così come la legge prevede, i bilanci riequilibrati del 2013 e del 2014 (preventivi e consuntivi) ed il preventivo del 2015 e che comunque la giunta attuale si è insediata solo a giugno del 2014, subito dopo la dichiarazione di dissesto.
Insomma per i responsabili delle vecchie amministrazioni si avvicina l'ora del 'redde rationem'
La corte dei conti punta il dito contro il bilancio consuntivo 2012 del comune di Bagheria
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