Geometri, ingegneri, architetti chiedono incontro al sindaco: 'si rischia la paralisi del settore'

Geometri, ingegneri, architetti chiedono incontro al sindaco: 'si rischia la paralisi del settore'

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Stamattina davanti al comune accanto al presidio ormai permanente dei contrattisti, che, per proteggersi alla meno peggio dalle condizioni di tempo inclemente hanno tirato su un gazebo, c'erano anche diverse figure professionali legate al mondo dell'edilizia e delle imprese: sono geometri per la gran parte, ma anche ingegneri, geologi e architetti, che lamentano la sostanziale paralisi degli uffici tecnico e urbanistico come conseguenza dell'assenza dei contrattisti il cui rapporto di lavoro con l'amministrazione ad oggi è ancora sospeso.

In una lettera indirizzata al sindaco e protocollata stamane con una quarantina di firme, si sottolinea 'la grave paralisi in cui versano gli uffici comunali e quelli tecnici in particolare a seguito della cessazione del rapporto con i lavoratori a contratto'.

Dopo avere espresso 'unanime e incondizionata solidarietà ai lavoratori' ed avere sottolineato altresì 'l'estremo disagio sociale in cui versa l'intera comunità bagherese', si fa notare 'che la mancata produzione di atti da aprte degli uffici comunali, comporta sia direttamente che indirettamente mancati introiti per le casse comunali, che fanno venire meno la capacità dell'Entea fornire servizi'

Nel documento dopo avere richiamato la necessità 'di una decisa presenza in questo scenario, di tutte le catogorie professionali operanti sul territorio comunale, si chiede la disponibilità del sindaco per un incontro pubblico nel quale vengano prospettate le esigenze professionali e lavorative, anche nella qualità che alcuni di loro rappresentano di tramite 'di realtà economiche operanti nel territorio', dimodochè 'l'Amministrazione abbia la possibilità di indicare le strategie che ritiene di poter porre in essere sia nel breve che nel medio periodo, per ovviare a tale situazione di innegabile e generalizzato disagio'.