Il TAR dà ragione ai familiari dei disabili: il comune deve comunque garantire l'assistenza

E' una decisione importante quella del Tar Sicilia che riguarda proprio Bagheria, in linea peraltro con i pronunciamenti di altri organi giurisdizionale, e cioè che  il servizio di assistenza scolastica personale ai disabili, è un servizio essenziale e va garantito anche dai comuni in dissesto.

La sentenza accoglie la cosiddetta domanda cautelare che interviene come una sorta di 'sospensiva' della decisione presa dall'amministrazione prima di cessare il servizio e poi di limitarlo a due sole ore settimanali, e serve a  garantire sin da subito il servizio così come richiesto ad un disabile la cui famiglia aveva appunto fatto ricorso al Tar,  rimandando la trattazione del merito del ricorso al 23 gungo 2015; per intanto condanna al pagamento delle spese di giudizio, valutate in questa fase in 250,00 euro, l'amministrazione comunale.

La sentenza depositata in segreteria  il 10 dicembre specifica che 'va accolta la domanda cautelare di parte ricorrente con conseguente obbligo dell’amministrazione di garantire, con decorrenza immediata, il servizio di assistenza alla comunicazione, siccome richiesto dalla parte ricorrente, ritenendo che anche nella dichiarate fase di dissesto in cui versa il Comune intimato l’ente locale è tenuto ad assicurare i servizi essenziali, tra i quali quello per cui è causa è da annoverare, come per altro riconosciuto dallo stesso Comune con la delibera di individuazione dei servizi essenziali'.

La camera di consiglio si era svolta 4 dicembre 2014 con l’intervento dei magistrati: Carlo Modica de Mohac, Presidente FF; Roberto Valenti, Consigliere, Estensore; Sebastiano Zafarana, Referendario