Le autorità sanitarie sollecitano il sindaco a trovare una soluzione per l'emergenza cimitero

Le autorità sanitarie sollecitano il sindaco a trovare una soluzione per l'emergenza cimitero

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Sono ormai una cinquantina le bare accatastate al cimitero nelle stanze di deposito e negli alloggiamenti dei custodi che ormai sloggiati sonocostrettia stare fuori. Il dr. Marcelo Scalici resonsabile della U.O. Prevenzione e Tutela della salute pubblica del Distretto di Bagheria, già due volte in questo ultimo mese, il 12 e il 18 novembre, ha inviato note al sindaco e al responsabile del Settore, dr.ssa Laura Picciurro, perchè si dia immediatamente corso alla tumulazione delle bare giacenti in deposito.

E non solo per un problema di civiltà umana e di rispetto dei familiari, perchè è giusto e doveroso dare dignità e decoro ai defunti dentro le bare, ma anche per un problema di salute pubblica che dalla situazione creatasi può avere 'estremo nocumento', come si dice nelle note fatte pervenire al Comune di Bagheria, e per la tutela della quale salute servono, stante questa situazione, provvedimenti urgenti da adottare; ed in particolare viene sollecitata la necessità e l'urgenza di installare impianti di aerazione forzata funzionanti nelle 24 ore, nei luoghi chiusi dove le bare vengono custodite.

Inoltre  tarda ancora a partire il progetto che prevede la costruzione di 150 loculi prefabbricati, che sarebbe solo una soluzione d'emergenza, e soprattutto manca inspiegabilmente qualsiasi notizia che faccia riferimento al progetto di ampliamento del cimitero, avviato dall'amministrazione Sciortino e inopinatamente rallentato durante l'amministrazione Lo Meo, del quale progetto nessuno da notizia e non si sa che fine abbia fatto.