L'amministrazione organizza una assemblea cittadina per parlare della riapertura del corso alle auto

L'amministrazione organizza una assemblea cittadina per parlare della riapertura del corso alle auto

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Venerdì 24 ottobre, alle ore 21.00, presso l’aula consiliare, si terrà la prima assemblea pubblica dell’amministrazione Cinque sulla spinosa questione dell’apertura al traffico di corso Umberto I, così come era stato preannunciato dallo stesso sindaco.

Nel corso dell’assemblea, cui verranno dati 3 minuti per ciascun cittadino che vorrà prendere la parola, coordinati dalla padrona di casa, la presidente del Consiglio comunale, Claudia Clemente, verrà illustrata dal sindaco, mediante la proiezione di slide, l’idea progettuale di centro storico, chiuso parzialmente al traffico, con la coo-gestione dei centri commerciali naturali; un’idea che va al di là della più discussa questione del corso Umberto chiuso o aperto ma che riguarda il nuovo e moderno volto che si vuole dare al centro storico di Bagheria, fornendolo di servizi e posteggi anche grazie alla collaborazione dei privati.

E a proposito di aree sosta torna sull’argomento l’assessore alle Attività Produttive, Alessandro Tomasello: “spesso le semplificazioni giornalistiche non permettono di spiegare bene un’idea – dice Tomasello – ed è quello che è accaduto con la mia dichiarazione sull’uso di alcune aree interne alle scuole Cirincione e Bagnera. Vero è che l’uso fa parte del programma dell’amministrazione ma si tratta di un uso razionale, concertato con i dirigenti scolastici, ridotto nelle ore, controllato da una possibile cooperativa che faccia pagare un ticket i cui proventi rientreranno nella comunità proprio con la realizzazione di servizi, servizi anche per le stesse scuole ove si vuole migliorare e promuovere le aree gioco, proprio nell’ottica e nel quadro più ampio di una città che cambia a misura di bambino, di disabile, di anziano, e con un centro storico con servizi per tutti i cittadini e i turisti”.

Durante l’assemblea cittadina, che vedrà anche la sottoscrizione di un protocollo di intesa tra amministrazione comunale ed i commercianti di corso Umberto I, il sindaco illustrerà la sua idea di centro storico a misura d’uomo, pedonalizzato, ciclabile, respirabile, con aree sosta e bagni pubblici. “Dobbiamo alzare l’attrattiva di questa città dice il sindaco Cinquee farlo nonostante il dissesto, con la collaborazione della città stessa, dei commercianti, dei centri commerciali naturali, dei cittadini che vogliono spendersi in iniziative di cooperazione che possano offrire servizi e, perché no, anche lavoro. Non è più il tempo per pensare che questa città possa farcela solo con il governo politico questa città deve farcela puntano sullo spirito di comunità e cittadinanza attiva”.

Fonte  Ufficio Stampa del comune di Bagheria

nella foto di copertina le immagini di una precedente assemblea sui temi del corso Umberto.

altUna nostra considerazione

Ben venga l'assemblea che servirà ad ascoltare opinioni e  idee ed a valutare la proposta più complessiva dell'amministrazione sul centro pedonalizzato. Colpisce però l'insistenza dell'assessore Tomasello a voler continuare a portare avanti una proposta che abbiamo definito, e lo ripetiamo, insensata e cervellotica, quale è quella dell'uso degli spazi antistanti le scuole quali aree di parcheggo  per le auto.

A parte quel passaggio della dichiarazione 'controllato da una possibile cooperativa' che denota una conoscenza molto  approssimativa dell'italiano da parte dell'assessore, dovrebbero essere state sufficienti, per vergognarsi dell'idea, la presa di posizione delle dirigenti delle due scuole 'interessate' e la reazione alla proposta da parte dell'opinione pubblica.

Ed infine un consiglio all'assessore Tomasello: 'la possibile cooperativa' la sperimenti laddove va sperimentata, vale a dire la cura e la pulizia delle spiagge di Aspra, di Monte Catalfano, e perchè no ? anche di villa S.Cataldo, integrate dalla fornitura di servizi per gli utenti; e lasci stare in pace le scuole, i giornalisti e le loro 'semplificazioni', e si occupi della complessità dei problemi del suo assessorato.

Angelo Gargano