Corte dei Conti: verifiche su consulenze e incarichi di Biagio Sciortino

Corte dei Conti: verifiche su consulenze e incarichi di Biagio Sciortino

attualita
Typography


La notizia circolava in comune già da qualche giorno: la Corte dei Conti tramite la Procura Regionale presso la Sezione Giurisdizionale per la Regione Siciliana, ha avviato accertamenti istruttori per presunte irregolarità su consulenze e incarichi, conferite dal sindaco di Bagheria Biagio Sciortino,
dal suo insediamento ad oggi (luglio 2006 - maggio 2008).

Lo comunica al Sindaco l’ispettore dell’Assessorato Regionale per le autonomie locali, che è stato incaricato delle indagini.

Nella nota trasmessa al Comune, si richiede la predisposizione di tutte le determine sindacali aventi per oggetto questa materia, e gli atti istruttori relativi; in particolare per ogni determina viene richiesta una relazione in cui, così come la legge richiede, vengano specificate:

1) La inesistenza o l’impossibilità di utilizzare, per gli incarichi conferiti, professionalità interne all’Ente comunale

2) Le condizioni di necessità e urgenza che hanno costretto al ricorso a professionisti esterni

3) Le valutazioni espresse dal Comune in ordine alla correttezza con cui l’incarico è stato espletato

4) Quali criteri sono stati utilizzati per determinare i compensi relativi a consulenze e incarichi

Una curiosità: l’elenco di consulenze e incarichi che viene allegato nella nota ispettiva, e per cui si richiedono i chiarimenti, è quello pubblicato nel N. 281 del “Settimanale di Bagheria” del 3 Febbraio 2008. In quella occasione, il periodico pubblicò un articolo non firmato dal titolo: “Mostra di Guttuso: soldi a destra e a manca”, in cui si riportava anche una intervista al capogruppo dell’U.D.C. in consiglio comunale Filippo Tripoli, che sosteneva che, il modo di procedere dell’amministrazione su questa materia, era in violazione della legge.

In questo elenco a dire il vero c’era un po’ di tutto: da consulenze vere e proprie a incarichi professionali per collaudi, da nomine di funzionari apicali dell’amministrazione, a contributi vari, sino a vere e proprie richieste di prestazione di servizi a singoli, associazioni e imprese.

Sono comprese altresì nella richiesta di chiarimenti gli ultimi due incarichi conferiti dall’amministrazione nel maggio scorso, e per cui anche la C.G.I.L. inviò una nota alla Corte dei Conti.

L’amministrazione dovrà inviare all’ispettore dell'Assessorato Regionale alle Autonomie Locali la documentazione suddetta entro il 21 giugno 2008.

Articoli correlati:

Consulenze, incarichi e... dintorni
I consulenti...