Lo sappiamo e ne abbiamo piena consapevoleza che sollevare certe questioni è come quel naufrago che affida alla classica bottiglia il messaggio di soccorso. Chissà se, e quando, qualcuno ritroverà quella richiesta di aiuto, ma allora sarà forse troppo tardi. Così è per Bagheria.
Ci stiamo abituando ad una città che ogni giorno di più mostra le crepe di una costruzione abbandonata a sè stessa.
Buche, anzi vere e proprie voragini: quella che mostriamo nella foto è profonda almeno una trentina di cm., e si trova in via Senofonte in vicinanza dell'incrocio con via Joe Lo Bue, ed è pericolosissima anche se affrontata da 'fermo'.
Un motociclista o un automobilista distratto se la prendesse in pieno ed a velocità cittadina ne avrebbero serie conseguenze e non solo sui mezzi: ma quella della foto è solo un campione di quanto c'è in via Città di Palermo, in via Dante, per citare le strade più centrali; pensate quindi cosa può succedere nelle strade meno importanti e frequentate.
Di recente ci viene segnalata una seria frana sulla vicinale S.Isidoro Monte, su corso Baldassare Scaduto, per una cinquantina di famiglie unica strada di accesso alle loro abitazioni: se si dovessero verificare nelle prossime settimane piogge abbondanti potrebbe accadere una tragedia e poi saremmo a gridare al destino e alla fatalità.
Abbiamo detto e ripetuto che le strade ridotte in queste condizioni continuano a pesare sulle casse comunali, e quindi sulle tasche dei cittadini, per le continue richieste di indennizzo avanzate, e riconosciute, a chi ne riceve un danno, almeno dieci volte il costo della loro riparazione. Ma nessuno sembra farci caso
Ed ancora la rete idrica colabrodo: interventi di manutenzione omessi o in ritardo fanno perdere a mare un bene prezioso come l'acqua, oltre a provocare disagi.
Per non parlare di fognature intasate ad Aspra e altrove che rendono la vita impossibile a decine e decine di famiglia.
Ma nessuno sembra farci caso: 'mancano i soldi' è il ritornello che sentiamo ripeterci ormai da anni.
E' vero: ma se state bene attenti i soldi non mancano per liquidare, sempre tempestivamente e puntualmente, circa un milione di euro l'anno per indennità e rimborsi a sindaco, assessori e consiglieri.
'Sinu a quannu rura è furtuna', pare essere diventato il passaparola tra i politici.
Avete assolutamente ragione: divertitevi sin quando i bagheresi ve lo consentiranno.
Buche, frane, fogne intasate e rete idrica colabrodo: a Bagheria non ci facciamo mancare nulla
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