Attualità

Caro signor sindaco

non comincio questa lettera chiedendoti come stai non perchè la cosa non mi interessi ma solo perchè, essendo io una persona sensibile, comprendo perfettamente il tuo stato d'animo

Ti do del tu, e non per mancanza di rispetto, ma solo perchè ti ho sempre dato del tu fin da quando non ci conoscevamo ancora..
    Il perchè di tutte queste premesse e/o puntualizzazioni? semplice.. non posso permettermi di essere fraintesa o strumentalizzata, sono abituata a interloquire con una persona o meglio ero abituata a farlo ma ormai non ci sto capendo più niente...mi spiego meglio, non so chi leggerà questa lettera , non so che uso ne verrà fatto, non so se verrà mai letta, nè se verrà tenuta in considerazione, nè se come tante altre finirà nel dimenticatoio ...e sinceramente ormai non mi stupisce più di tanto...ma tra i miei tanti difetti (che ormai ti saranno già noti) ne ho uno enorme e irrimediabile...la schiettezza...ed è per questo che sento il bisogno di sfogarmi.
    Sai benissimo che sono un DIPENDENTE a tempo indeterminato part-time di fascia B e sai benissimo che in realtà non dovrei essere B ma C;

    sai benissimo che grazie al mio titolo di studio (maturità linguistica) non ho avuto la possibilità di scegliere se essere assunta come C col contratto a tempo determinato, ma che mi hanno obbligato ad accettare di essere assunta con la qualifica inferiore B, proprio come i miei colleghi full-time che hanno a mala pena la terza media;
    sai benissimo che in quel momento mi sono trovata in una condizione tale da non poter rifiutare quello che mi stavano offrendo anche se il mio sogno di bambina non era di fare l'impiegata comunale..ma se fai due calcoli e consideri il fatto che sono mamma di un bambino di nove anni puoi facilmente immaginare;
    sai benissimo che come tutti i miei colleghi ex art.23 sono entrata nelle cooperative grazie a raccomandazioni politiche , amicizie, scorrimenti di liste di collocamento e che dir si voglia;
    ma forse quello che non sai è che da quando ho messo piede per la prima volta negli uffici del Comune di Bagheria ho sempre dato l'anima...nonostante i vari trasferimenti improvvisi, inaspettati, ingiusti, ho sempre dato il meglio di me fosse solo per smentire le voci , i luoghi comuni, che i dipendenti comunali stanno lì solo per fottersi lo stipendio, o forse solo perchè per mia fortuna (o sfortuna) sono sempre stata in uffici che hanno diretto contatto col pubblico (pubblica istruzione e assistenza; villa cattolica, centro informazioni turistiche, Urp e sportello universitario, protocollo, anagrafe, stato civile);
    e SOPRATTUTTO sai benissimo che non sono l'unica! anzi io mi ritengo fortunata perchè grazie ai SACRIFICI dei miei genitori, io sono una delle poche che con lo stipendio non ci deve pagare anche l'affitto!
     altTu dici che il Comune è in dissesto e che tutti dobbiamo fare dei sacrifici, dobbiamo risparmiare su tutto anche e soprattutto sul personale e tutto ciò non fa una grinza, ma io mi chiedo perchè dici tutti e poi ti rivolgi solo a noi?

forse quello che non sai è che quando i vecchi impiegati full-time ti rinfacciano ogni giorno che loro sono entrati per concorso pubblico e invece io no, quando sappiamo benissimo che quel concorso era totalmente politicizzato e pilotato .. è SACRIFICIO;

    quando il tuo responsabile (quasi sempre incompetente) riceve una telefonata da un funzionario di un altro comune o da un prefetto o da un semplice cittadino e pur di non dire apertamente che non ha la minima idea di quello che gli viene chiesto risponde «scusi ma io non c'ero le passo la ragazza» e la ragazza in questione è un Ufficiale di Stato Civile abilitato, o un Ufficiale di anagrafe, o un architetto o geometra o avvocato, ma siccome ha un contratto part-time è, e rimarrà sempre la ragazza anche se ha già da tempo superato i quarantanni ...è SACRIFICIO;
    quando un collega full-time chiama nel tuo ufficio e chiede chi sei e tu rispondi col tuo nome e cognome e lui ti dice «ah ciao, ma sei un part-time? ma non c'è nessuno dei miei colleghi?» e tu sei l'unico in quella stanza e ti viene voglia di lasciarlo in attesa e fartela di corsa per raggiungerlo nel suo ufficio e rompergli il telefono in testa, ma non puoi farlo...è SACRIFICIO;
    quando succede un casino al cimitero e si devono immediatamente spostare tutti i dipendenti e allora al loro posto mettono un part-time senza manco chiederglielo... è SACRIFICIO;
    quando un dipendente A che ha sempre svolto mansioni di B (quello che in realtà dovrebbe essere) senza mai chiedere nessuna mansione superiore e ha sempre dimostrato di saper fare tutto quello che gli si chiede senza alcun problema, viene poi messo nei corridoi a passeggiare perchè improvvisamente non è più ritenuto idoneo a fare quello che ha sempre fatto..è SACRIFICIO.;
    quando un dipendente full-time ha problemi di incompatibilità di carattere col suo responsabile e chiede di essere trasferito in un altro ufficio e contemporaneamente e tranquillamente tolgono da quell'ufficio un part-time di pari livello o anche di livello superiore perchè un full-time non accetterà mai di stare sotto un part-time... é SACRIFICIO;
    quando un B part-time è costretto a fare un corso di 2 settimane a Bologna a SUE SPESE per ottenere l'abilitazione necessaria a poter svolgere la mansione di ufficiale di stato civile e dopo manco sei mesi a un B full-time vengono date le deleghe di ufficiale di stato civile senza aver fatto nessun corso e senza nessuna abilitazione ... é SACRIFICIO;
    quando un part-time prende la metà della «responsabilità di firma»rispetto a un full-time, ma sappiamo benissimo che se fa una cazzata e il cittadino gli chiede un risarcimento danni lui non può rispondere «te ne dò la metà perchè sono part-time» ma lo deve risarcire per intero..è SACRIFICIO;
ecc...ecc..ecc...ecc... ecc..
    io poi alla fine mi chiedo ma quanti SACRIFICI dobbiamo ancora fare per essere considerati alla pari degli altri dipendenti quando in realtà sappiamo , sai, sapete e sanno anche loro, che siamo di gran lunga superiori??????
    quanto ancora dobbiamo leggere commenti del tipo «sta finendo la cuccagna» su un articolo che parla di esubero di personale A e B part-time? come se campare una famiglia con 800 euro al mese possa in qualche maniera defininirsi cuccagna..
    quanto ancora dobbiamo leggere commenti del tipo «rivoluzione della macchina amministrativa» quando gli unici a subire questa rivoluzione siamo i più sfruttati e sottopagati?
    quanti SACRIFICI dobbiamo ancora fare per ottenere l'unica, la sola cosa cosa che da sempre abbiamo chiesto cioè la nostra DIGNITA' di lavoratori?
scusa lo sfogo, ma non ce la faccio più..

ps: spero che questa lettera venga letta e spero che serva a farti riflettere e non per farti cambiare idea ma solo per farti capire che siamo PERSONE e non solo NUMERI e LETTERE in ECCEDENZA..

Lettera  Firmata
 

Martedì 2 Dicembre alle ore 17.00 a Bagheria presso il Centro Caritas di Bagheria in Corso Butera si svolgerà il Convegno di chiusura del Progetto “ECHOS– Ecologia e Ambiente”. Il Percorso formativo conferirà il titolo di “Tecnico della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti – Esperto nella pianificazione del ciclo integrato dei rifiuti “; figura professionale attualissima nel mercato del lavoro, vista la necessità per le ditte che si occupano di raccolta e smaltimento di rifiuti, di assumere personale esperto in grado di operare diligentemente nel settore.

Soprattutto in Sicilia la necessità di far fronte all'emergenza rifiuti ha indotto molte aziende del settore a cambiare radicalmente il proprio processo di lavoro, adottando sistemi di raccolta e stoccaggio dei rifiuti a minor impatto ambientale (si pensi alla raccolta differenziata). Il corso ha formato a tal proposito persone in grado di applicare le nuove tecniche di lavoro imposte dalla normativa.

Alla presenza dei responsabili delle Associazioni che in Associazione Temporanea d'Impresa hanno attuato il Progetto (l’Ass. NUOVO MILLENNIO- Capofila, l’A.N.I.T. di Palermo, l’Ass. ARCOIRIS, l’Ass. NEAVA Onlus sede di Bagheria e la Cooperativa Sociale TRINACRIA ELIX), degli allievi, dei docenti del corso e dei responsabili delle imprese presso le quali gli allievi hanno svolto l'attività di work-experience, sarà presentata la costituzione della cooperativa sociale che costituirà lo sbocco occupazionale finale del Progetto di cui faranno parte quanti conseguiranno il titolo formativo previsto dal Progetto.

Il Progetto si è articolato in due macrofasi.

La prima, la fase teorica d'aula, ha visto impegnati gli allievi nell'anno solare 2013, apprendere le nozioni fondamentali riguardanti: le tematiche ambientali, la cultura d'impresa, l'auto imprenditorialità, la gestione e il trattamento dei rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata porta a porta, la normativa europea dei rifiuti, per un totale di 450 ore.
Nell'anno in corso si è invece espletata la work-experience attraverso l'effettuazione di stages presso imprese che si occupano di impianti di trattamento della frazione organica dei rifiuti e di filiere di recupero delle materie degli imballaggi e sono stati impegnati durante il periodo dello stage per un totale di 600 ore.

Il Progetto “Echos Ecologia e Ambiente” è stato finanziato nell’ambito del PROGRAMMA OPERATIVO OBIETTIVO CONVERGENZA 2007-2013, FONDO SOCIALE EUROPEO, ASSE III - INCLUSIONE SOCIALE

La finalità generale del progetto ECHOS è stata quella di favorire l’inclusione sociale dei soggetti con “CONDIZIONE DI DISAGIO SOCIALE A CAUSA DI POVERTA’ ESTREMA”, in possesso di diploma di scuola media inferiore fornendo loro tutti gli strumenti necessari per un più facile inserimento nel mercato del lavoro.
Il progetto , attraverso attività di analisi territoriale, formazione, accompagnamento, mira a inserire i beneficiari idonei in percorsi lavorativi – anche di autoimprenditorialità – che interessano la delicata problematica dei rifiuti, il loro smaltimento e soprattutto la raccolta differenziata col relativo stoccaggio e la conseguente trasformazione industriale.

Il percorso formativo ha conferito ai beneficiari le necessarie competenze tecniche per operare sia presso le Piccole e Medie Imprese territoriali sensibilizzate e coinvolte, sia per lo sviluppo di attività lavorative connesse al settore e al relativo sbocco di mercato.
Il corso ha offerto tra l'altro un avvicinamento professionale progressivo anche agli strumenti progettuali e previsionali di gestione con attenzione agli aspetti amministrativi e finanziari.

Introdurrà e Modererà: Concetta Testa - Presidente Associazione Nuovo Millennio; Rappresentante legale ATS del Progetto “Echos”.

Interverranno:

Dott. Gianluca Rizzo - Progettista e Coordinatore del Progetto “Echos” – Ecologia e Ambiente;

Dott. Michele Balistreri - Presidente Neava onlus sede di Bagheria - Partner del Progetto “Echos”;

Prof. Sergio Scarbaci - Presidente Associazione ”Anit “ Partner del Progetto “Echos” ;

Dott. G. Mirabella - Presidente Coop. Trinacria Elix soc. coop. a r.l. – Partner del Progetto “Echos”;

I Rappresentanti dell'Assessorato Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro e delle imprese presso le quali gli allievi hanno svolto l'attività di work-experience.
 

Poco dopo le nove di oggi lunedi 1 dicembre, i tre commissari nominati dal Ministero degli Interni per  gestire il dissesto, Giuseppe Catalano, funzionario della Questura, Antonio Ganci, della Corte dei conti e Raffaele Mazzeo, commercialista, si sono presentati presso la sede comunale di palazzo Ugdulena, si sono presentati ai responsabili della portineriasopiegando che erano attesi dal segretario generale.

Sono stati fatti accomodare nell'ufficio della dr.ssa Vincenza Guttuso, mentre il segretario Eugenio Alessi ed il presidente dei revisori, Nino Mineo, che si trovavano a palazzo Butera li hanno rapidamente raggiunti.

 All'incontro erano altresì presenti il sindaco di Bagheria, Patrizio Cinque e l'assessore al Bilancio e alle risorse umane, Laura Maggiore.

Questa  visita servirà sicuramente ad una prima presa di contatto. proprio nel giorno in cui 32 contrattisti hanno di fatto cessato di svolgere le proprie mansioni presso il comune di Bagheria, e mentre si stava preparando per la mattinata stessa di oggi una Assemblea generale del personale e la composizione della delegazione che stamane alle ore 12 andrà con il sindaco in Prefettura.

Ormai si lavora con l'occhio rivolto al dopo: considerato che l'incontro con il Prefetto sarà di natura interlocutoria, si pensa già ad un ricorso al TAR che sarà presentato dai contrattisti per ottenere la sospensiva del provvedimento della giunta.

altNel pomeriggio sul sito ufficiale del comune di Bagheria sono state riportate alcune dichiarazioni ed alcuni dei compiti che la legge assegna alla Commissione.

Auspichiamo una proficua collaborazione con l’organismo straordinario di liquidazionedichiara il sindaco Cinque al fine di risanare le casse dell’Ente in tempi celeri e rimettere in moto tutti i servizi che questa città merita”.

Predisporremo, ad ausilio dell’attività dei commissari, appositi locali loro dedicatispiega l’assessore Maggiore ed una dotazione di personale che consenta loro di esplicare i compiti assegnati dalla legge”.

In sostanza l’organo straordinario di liquidazione ha competenza relativamente a fatti ed atti di gestione verificatisi entro il 31 dicembre dell’anno precedente a quello dell’ipotesi di bilancio riequilibrato, nel caso del Comune di Bagheria, ha competenza relativamente a fatti ed atti di gestione verificatisi entro il 31 dicembre 2012, e conseguentemente provvede: alla rilevazione della massa passiva; all’acquisizione e gestione dei mezzi finanziari disponibili ai fini del risanamento dell’ente, anche mediante alienazione dei beni patrimoniali; alla liquidazione e al pagamento della massa passiva, dando atto che la massa passiva di propria competenza è costituita da debiti di bilancio al 31/12/2012, debiti fuori bilancio al 31/12/2012; debiti derivanti da procedure estinte; debiti derivanti da transazioni.

I commissari straordinari hanno il compito, entro dieci giorni dal loro insediamento, di dare notizia dell’avvio della procedura di rilevazione delle passività al 31/12/2012. Cosa già espletata e deliberata oggi come attesta la delibera n.1/2014 della Commissione straordinaria di liquidazione pubblicata all’albo pretorio on line.

La commissione infatti invita tutti coloro che hanno diritto, a presentare la propria domanda in carta libera, atta a dimostrare la sussistenza di un credito vantato nei confronti del Comune di Bagheria.

Sul sito web è stato pubblicato il modulo, che va trasmesso entro 60 giorni dalla data di pubblicazione dell’avviso (1/12/2014) quindi sino alle ore 13 di venerdì 30 gennaio 2015.

Alla domanda va allegata idonea documentazione da cui si evinca l’oggetto del credito vantato al 31/12/2012, l’importo, l’indicazione del periodo temporale in cui è maturato il credito, la documentazione atta a dimostrare la sussistenza del debito, le cause eventuali di prelazione e eventuali atti interruttivi della prescrizione.

Il tutto può essere inviato via posta elettronica certificata all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; o consegnate all’ufficio protocollo dell’Ente indirizzato alla commissione straordinaria di liquidazione.

La foto interna è tratta dal sito del comune di Bagheria

 

 

Giornata tesa e costellata di momenti di vera rabbia ed esasperazione per una vicenda quella dei contrattisti che non ha trovato sinora uno sbocco positivo: stamattina nell'aula consiliare è andata in scena uno psicodramma collettico, in cui sindacalisti, consiglieri di opposizione, contrattisti e familiari hanno vissuto momenti di forte emozione.

La prospettiva di una riconferma anche solo per 30 giorni, che avrebbe consentito, almeno nelle intenzioni di agganciarsi al treno regionale dei contrattisti, fa crescere di ora in ora intolleranza e scatti d'ira.

E' successo intorno alle 18.00 di questa sera quando i convenuti al comune stanchi del fatto che dalla riunione degli amministratori e degli attivisti  del MoV 5 stelle che si svolgeva poco distante nella sede del Movimento non arrivava alcuna notizia,  si sono mossi quasi all'unisono e sono andati sotto le finestre della sede in corso Umberto ed hanno cominciato ad inveire  e a lanciare slogan prima di sollecitazione, quindi cvia via più forti: da "Esci" "esci" evodentemente rivolto al sindaco si è passato poi  a "vigliacchi" vigliacchi".

Ed è a questo punto che Patrizio Cinque spalleggiato da ssessori e consiglieri ha affrontato l'arena dei 'protestanti': il sindaco con tono palesemente alterato ha ribattuto che, se era lì, era appunto per cercare di trovare sia pure au bout de souffle una soluzione che consentisse per intanto la 'non interruzione del rapporto'.

Poi naturalmente i toni si sono riscaldati ed è arrivato un tizio estraneo alla vicenda che ha incominciato a lanciare espressioni offensive nei confronti di Patrizio Cinque: arriva la Polizia, il sindaco ingiunge anche al vostro cronista di non riprendere le scene, qualche battibecco, che finisce però con gli agenti della Polizia di Stato che salgono nella sede del Mov 5 stelle e raccolgono una denuncia del sindaco nei confronti dell'ignoto che lo ha insultato e dell'avv. del comune Angela Rizzo, per avere il giorno prima fatto affermazioni calunniose nei confronti dell'amministrazione.

Da informazioni frammentarie pare appunto di capire che si stia studiando con Roma e Palermo,  una soluzione-ponte che non  faccia decadere alle 24 di oggi il rapporto di lavoro, che come abbiamo detto rappresenterebbe il punto di non ritorno della vicenda contrattisti.

Il sindaco si è impegnato comunque che a conclusione della riunione con il MoVimento sarebbe andato al comune a spiegare la eventuale soluzione trovata.

Angelo Gargano

 

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