Palermo: la conosce su un social network e tenta di violentarla, 20enne arrestato dai Carabinieri

Palermo: la conosce su un social network e tenta di violentarla, 20enne arrestato dai Carabinieri

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E’ quanto successo ieri pomeriggio, quando i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Palermo Piazza Verdi hanno arrestato un giovane palermitano, 20enne disoccupato, con l’accusa di violenza sessuale e lesioni personali.

Erano passate da poco le 18.00, quando giungeva una telefonata sull’utenza “112” per segnalare la presenza di una ragazza di circa 20anni che camminava scalza e seminuda in via Ernesto Basile.

Sul posto si portava immediatamente una gazzella del Nucleo Radiomobile che, prestati i primi soccorsi, la accompagnava presso la Stazione Carabinieri di Palermo Mezzo Monreale.

La giovane turista, proveniente dalle Seychelles, raccontava, tra le lacrime di trovarsi in vacanza in città, da qualche giorno e di aver conosciuto, su di un noto social network specializzato in incontri, un ragazzo palermitano.

In particolare, i due, dopo i classici primi contatti, si incontravano nella centralissima piazza Giulio Cesare e, incuriositi l’uno all’altra, decidevano di andare insieme a cena.

Però, la ragazza, non appena salita a bordo dell’auto, si trovava a dover subire le insistenti avances dell’individuo che, accostato il mezzo nei pressi dell’Università, la bloccava tentando di violentarla.

La vittima, terrorizzata, riusciva a divincolarsi ed a fuggire a piedi scalzi e seminuda in cerca di aiuto ma, raggiunta, veniva nuovamente aggredita e malmenata.

Solo il casuale passaggio di alcuni automobilisti consentiva alla ragazza di approfittare della distrazione del violentatore per darsi nuovamente alla fuga ed essere soccorsa dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Palermo Piazza Verdi, intanto giunti sul posto perché allarmati da alcuni cittadini.

L’indicazione del nickname, utilizzato sul social network dal violentatore, probabilmente non nuovo a queste “esperienze galanti”, consentiva di identificarlo. L’arrestato, su disposizione della competente Autorità Giudiziaria, veniva associato all’Ucciardone.

Palermo, 29 settembre 2012