E' scontro sulle spese riservate e discrezionali che i presidenti della Regione possono fare al di fuori di qualsiasi autorizzazione espesso senza rendicontazione.
Nel 2009 erano stati impegnati 310.000 euro, scesi a 240.000 nel 2010, ma nel 2011 l'impennata; nel rendioconto si parla di una spesa per 500.000 euro.
Si tratta di somme che per legge il presidente della Regione può utilizzare per dare contributi ad enti, a chiese, ad uffici, anche a persone fisiche in maniera del tutto discrezionale.
Alcuni dei candidati alla carica di Presidente della Regione attaccano a testa bassa, a partire da Fava che critica anche il silenzio del PD su questa vicenda:"Dica Lombardo come ha sspeso mezzo mlione di euro di fondi riservati", e Musumeci di rincalzo:" Se verrò eletto non ci saranno fondi nella disponibilità dell presidente per cui non sia prevista la rendicontazione".
Va ricordato che qualche anno fa ben due presidenti della Regine, Giuseppe Drago e Giuseppe Provenzano furono condannati per un uso illegittimo di questi fondi.
Lombardo si difende:" Ho aiutato situazioni di reale bisogno, malati che avevano bisogno di farlmaci salvavita, vittime del racket, familiari di vittime cadute nell'adempimento del dovere. La cifra è aumentata, perchè è peggiorata la situazione economica."
Sollevano un vespaio le spese 'riservate' di R.Lombardo aumentate del 150% nel 2011
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