E' stata effettuata nello stesso pomeriggio di oggi la ripulitura del busto del cardinale Pappalardo che si trova in piazza Sepolcro. Dobbiamo dare atto all'ssessore Piero Tornatore, che era stato da noi informato nel primo pomeriggio di quanto era avvenuto, di essere intervenuto in maniera tempestiva.
Immediatamente infatti l'assessore ha allertato un espero lattoniere che ha subito mandato un collaboratore per vedere di che tipo di materiale il busto fosse stato ricoperto.
Il collaboratore del lattoniere assieme ad un operaio reso disponibile dallo stesso assessore hanno prima asportato lo strato di resina solidificatosi e poi con un particolare solvente hanno ripulito il busto bronzeo.
La tempestività dell'intervento è stata decisiva per evitare che i danni all'opera potessero essere irreversibili: gli esperti di resine e vernici hanno infatti affermato che se il processo di solidificazione si fosse completamente realizzato sul manufatto, al momento dell'asportazione dello stato si sarebbe staccato anche lo strato superficiale del marmo e della siuperficie bronzea.
Alcune delle lettere sono state asportate per una ripulitura più accurata e quelle mancanti saranno sostituite.
E' giusto dire grazie in questa circostanza all'assesore Tornatore e all'amministrazione che rappresenta per avere subito preso a cuore e risolto lo sfregio alla scultura, che è stato anche sfregio ad un uomo di Chiesa, Salvatore Pappalardo, che ha legato a Palermo e alla Sicilia indissolubilmente il proprio nome per la sua vicenda pastorale e per essersi in maniera ferma schierato contro la mafia.
Ripulito il busto del cardinale Pappalardo imbrattato con una resina da teppisti
Typography
- Font Size
- Default
- Reading Mode