Sono trascorsi 21 anni da quel 29 agosto del 1991, quando cosa nostra eliminò con il piombo, proprio davanti l'uscio di casa, un uomo, Libero Grassi, che aveva osato ribellarsi al pizzo imposto dalla mafia.
Da allora ispirandosi all'esempio di Libero Grassi decine e decine di commercianti hanno trovato il coraggio per denunciare il racket del pizzo e dell'usura. Il suo nome e il suo esempio sono stati tenuti vivi anche dalla coraggiosa vita di testimonianza della moglie Pino Maisano Grassi e del figlio.
Oggi a Palermo una serie di incontri organizzati dalle istituzioni e dalla società civile per ricordarne la figura.
Oggi anniversario del sacrificio di Libero Grassi
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