Esprimo piena soddisfazione per l’approvazione del regolamento degli asili nido e mi compiaccio che molti colleghi consiglieri in maniera trasversale hanno avuto la giusta sensibilità su un tema di interesse collettivo.
Il mio appello di mobilitarci tutti per risolvere tale problematica è stato ben compreso.
L’articolo da me scritto più di tre settimane addietro, aveva lo scopo che si seguisse questa direzione, ovvero che ognuno facesse la propria parte per dimostrare l’importanza di tali strutture per la nostra collettività e la loro salvaguardia.
Adesso spetta all’Assessore Martorana e al Sindaco Lo Meo il compito di rispettare gli impegni presi.
Tuttavia, mi sento di chiedere un ultimo sforzo, visto che il consiglio ha votato anche l’immediata esecutività del regolamento, affinchè nel più breve tempo possibile si rediga il relativo bando rivolto ai genitori che intendano far frequentare ai propri figli gli asili nido comunali.
Ancora una volta l’intervento di ognuno di noi può fare la differenza, impegnandosi ad informare più persone possibili dell’opportunità di richiedere il modulo di adesione al servizio comunale, a garanzia del mantenimento dello stesso e del lavoro degli operatori, che con grande professionalità e qualità offrono un luogo sicuro dove poter lasciare i propri figli in tutta tranquillità.
Il risultato di oggi è stato dimostrazione del fatto che con una massiccia “mobilitazione”, ognuno secondo le proprie possibilità, si può ottenere con soddisfazione quei risultati tanto agognati.
Buona parte delle nostre proposte sono state valutate positivamente, come il ridimensionamento delle rette che nell’ultimo anno avevano subito un aumento vertiginoso.
Infatti, come già annunciato nel mio articolo, è stata nostra cura presentare emendamenti aggiuntivi che sono stati vagliati dal Consiglio, giudicati favorevolmente e quindi approvati, quali:1)Prevedere le rette in base alle fasce di reddito, distribuite in maniera uniforme fino a un minimo di cinque.
2) Un’attenzione particolare è stata posta a quelle situazioni familiari in cui l’accudimento dei figli risulta quanto mai difficoltoso, come nei casi di soggetti diversamente abili o sottoposti a cure riabilitative o simili, garantendo in tal modo un margine, di almeno il 10% della disponibilità del servizio, per quei “casi limite”, individuati dai servizi sociali”.
In conclusione, ringrazio tutti coloro che si sono spesi per il raggiungimento di tale obbiettivo, che oggi mi lascia con uno spiraglio di ottimismo nei confronti di altri temi pregnanti per il territorio bagherese, che necessitano della condivisione e partecipazione di tutta la classe politica e della cittadinanza.
Maurizio Lo Galbo (Vice-Capogruppo PID)
M.Lo Galbo(PID): positiva l'approvazione del regolamento degli asili, ma occorre un ultimo sforzo
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