La riforma pensionistica di Monti-Fornero contiene solo rigore, con l’imposizione di pesanti sacrifici a carico delle famiglie italiane più deboli. Troppi lavoratori rischiano di rimanere per molti anni senza lavoro, senza pensione e senza altra tutela economica. Ci è stato raccontato che le misure imposte dal Governo sono state dettate dalla crisi finanziaria internazionale, lo spread, l’ enormità del nostro debito pubblico accumulatosi nei decenni passati, e che quindi se non volevamo finire come la Grecia dovevamo sottostare ai dictat dell’ Europa.
Oltre alla riforma pensionistica, si è aumentata l’iva, la benzina, si è introdotta l’ IMU, ma tutto ciò a discapito della crescita di cui tanto si parla ed anzi ha avuto l’ effetto di comprimere i consumi interni che invece andrebbero incentivati per agevolare la ripresa economica.
Le parti sociali e quindi anche l’UGL sono state del tutto ignorate dal Prof. Monti che ha presentato in TV la sua manovra draconiana provocando addirittura le lacrime della sig.ra Fornero. Adesso che il “compitino” da ragioniere è stato eseguito, l’ UGL e i Sindacati si aspettano una rapida modifica soprattutto per quegli aspetti più iniqui, come per esempio l’ innalzamento repentino dell’ età pensionabile già a partire dal 2012 ( che in alcuni casi comporta il ritardo del pensionamento di 5/6 anni) con l’ intento di fare essenzialmente cassa sulla pelle degli italiani più bisognosi.
L’UGL auspica che ci sia finalmente una “vera” trattativa col Governo (vedi riforma del mercato del lavoro) dove si chiederà di far partecipare ai sacrifici chi possiede di più e non togliere a chi meno ha, ricordando che a conti fatti rappresentano la maggioranza reale (tartassata) di questo Paese.
Unione comunale UGL
Walter Padovano
Maria Assunta Faso
(componente UGL Comitato prov. Inps)
UGL: il Decreto 'Salva Italia' solo rigore impietoso che colpisce lavoratori e pensionati.
Typography
- Font Size
- Default
- Reading Mode