Lo Meo spiega la chiusura temporanea di ieri della mostra di Palazzo Butera

Bagheria 16/04/2012- “Alcuni cittadini ed in particolare qualche artista mi chiede di spiegare il perché è stato necessario, in urgenza, anticipare la chiusura per la sola domenica 15 aprile della mostra “10 giorni d’arte a Bagheria” e non mi sottraggo certamente dal rispondere visto che non è un mistero dal momento che nella stessa mattinata di ieri, con un apposito comunicato pubblicato sul sito web del Comune e diramato alla stampa, avessi già spiegato la necessità".

Inizia così la dichiarazione del sindaco di Bagheria, Vincenzo Lo Meo, che ha disposto domenica 15 aprile, e per la sola giornata di ieri appunto, la chiusura anticipata della mostra che vede esporre oltre 100 artisti tra giovani bagheresi e dell’hinterland.

“Ho deciso di chiudere l’accesso alla mostra solo un’ora prima per permettere in alcuni locali di ingresso di palazzo Butera la cerimonia che ha accolto a Bagheria il nuovo parroco della chiesa di Sant’Antonio. Era previsto che tale cerimonia si svolgesse nell’atrio esterno del palazzo e che quindi le due cose potessero coesistere tranquillamente, purtroppo però le previsioni meteorologiche e la pioggia non lo hanno permesso, ed in urgenza e soprattutto per la sicurezza di tutti ho deciso per la chiusura anticipata. Infatti la cerimonia che festeggiava padre Angelo Tomasello prevedeva la presenza di oltre 500 persone provenienti anche da fuori Bagheria”.

“I nuovi sacerdozi stanno diventando quasi dei fatti eccezionali, dimostrazione ne sia che anche la stampa regionale ha trattato l’argomento dei 5 nuovi sacerdoti di cui uno è appunto il nostro Don Angelo” – aggiunge il sindaco che sottolinea ancora una volta la necessità di festeggiare il nuovo sacerdote.

“Non ci trovo nulla di scandaloso – conclude il sindaco - accogliere nel migliore dei modi un nuovo prete che opererà a Bagheria mi è sembrato doveroso, senza svilire l’importante mostra che si sta svolgendo a palazzo Butera e che ha messo curiosità anche negli ospiti di padre Angelo che sicuramente torneranno a vederla, ricordo infatti che la mostra è aperta sino al 22 aprile mattino e pomeriggio ed aggiungo e concludo che per le opere che sono state temporaneamente spostate nella sola giornata di ieri ho avuto in consenso personale dei singoli artisti con cui ho parlato personalmente e che mi hanno accordato, comprendendo la necessità la loro disponibilità, e per questo li ringrazio nuovamente”.

fonte:  ufficio stampa comune di Bagheria