Domenica 15 aprile alle 18.30 subito dopo la prima messa che don Angelo Tomasello officerà nella Chiesa del Carmelo, Palazzo Butera dovrà ospitare un rinfresco di saluto della comunità parrocchiale al nuovo presbitero.
La presenza dei fedeli inevitabilmente si ripercuoterà sul regolare svolgimento delle manifestazione culturale della mostra dei 100 artisti che ha come sede palazzo Butera.
Pare che almeno un ambiente dovrà essere "svuotato" delle opere esposte e per qualche ora pasticcini e salatini si incroceranno con l'arte.
Peraltro proprio domenica 15 aprile, alle 18 si potrà assistere alla esibizione della danzatrice internazionale del ventre, Farida Fari, ed al concerto del duo formato da Maurizio Parisi e Chini Wada musicisti di flauto dolce che eseguiranno brani di Telemann.
Si creeranno quindi degli indescrivibili "ingorghi" tra parrocchiani, visitatori delle mostre, appassionati di flauto e di danza del ventre. Insomma un bel rompicapo.
Non sappiamo con quanto discernimento questa decisione di ospitare il rinfresco di don Angelo Tomasello a palazzo Butera sia stata presa, anche perchè già sabato sera si era notato che le manifestazioni che si sarebbero dovute svolgere nella sala del "Borremans", e cioè la presentazione del libro sulla ceroplastica di Pietro Piraino (peraltro "saltata") ed il concerto del cantautore Fabio Guglielmino che avrebbe eseguito brani del suo nuovo disco “Senza di me”, inevitabilmente andavano a collidere con la presenza dei visitatori della mostra.
La presentazione di un libro, un concerto prevedono inevitabilmente dei tempi di preparazione per la sistemazione di sedie, tavoli, strumentazioni musicali e quant'altro, che rendono di fatto impraticabile il salone dove si svolgerà l'evento a chi voglia visitare le mostre.
Forse sarebbe stato più opportuno destinare preventivamente un'unica sala per questi attività connesse alla esposizione, lasciandola "libera" dalle opere in modo da non interferire nè prima nè durante nè dopo con conferenze, danze e concerti.
AGGIORNAMENTO
Abbiamo ricevuto dall'assessore alla cultura Francesco Cirafici, che, per la buona riuscita di questa manifestazione sta sudando le tradizionali sette camicie, una precisazione.
"In effetti - ci ha detto Cirafici- le cose erano state previste proprio nel modo da Voi auspicato, e cioè che per le attività collaterali alla mostra era stato destinato un ambiente non "di passaggio", come è la Sala delle formelle, più che adatta per dimensioni e dislocazione ad ospitare le iniziative di intrattenimento."
L'assenza dell'assessore nella serata di sabato, trattenuto in casa per una indisposizione, e il fatto che i suoi collaboratori o non sapesserro o non si ricordassero di questa opportuna scelta, ha creato una certa confusione.
Stasera però come dicevamo all'inizio si aggiunge, come il cacio sui maccheroni, il rinfresco in onore di padre Angelo Tomasello, e già sono stati sistemati sotto l'arco di ingresso i banchetti per calia e simenza.
Qualche dubbio verte circa l'orario del rinfresco, che comunque lo si voglia giustificare, se, come pare, si svolgerà nei saloni del primo piano del Palazzo Butera, andrà inevitabilmente ad intralciare il regolare andamento della mostra.
Pare infatti che subito dopo la cerimonia religiosa alla Chiesa delle Anime Sante, il nuovo presbitero in corteo con i fedeli raggiungerà Palazzo Butera, e che al loro arrivo previsto intorno alle ore 20 si procederà ad una chiusura anticipata dell'accesso ai visitatori delle mostre.
A questo punto in seguito a questa decisione, presa da Lo Meo, una sovrapposizione e relativa confusione sarebbero inevitabili.
Stop and go oggi per la mostra dei 100 artisti a Palazzo Butera
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