Anche quest’anno l’Associazione Gruppo di preghiera “Maria Immacolata” di Casteldaccia, fondata dal missionario laico Pino Lo Giudice, grazie alla generosità dei volontari e di tanti benefattori, organizza per domani, 19 marzo, presso la Cittadella dell’Immacolata di Casteldaccia, in contrada Cavallaro, la “Festa di San Giuseppe”, nella quale saranno ospitati 150 anziani disagiati di Palermo e provincia (fra questi ve ne sono con disabilità), con cerimonia liturgica, pranzo, musica e animazione.
Di questi anziani, 48 (più quattro volontari, fra cui la responsabile Grazia Pernice) provengono dal “Centro Padre Nostro” di Brancaccio, che saranno prelevati alle ore 10 da un pullman messo a disposizione dalla ditta Barbaccia di Marineo.
Invece alle ore 10,15 a Falsomiele i tre pullmini dell’associazione preleveranno altri anziani presso la casa di riposo La Martinica e, proseguendo lungo il tragitto, accompagneranno gli altri anziani di Bagheria, Casteldaccia e Altavilla Milicia che quotidianamente sono ospiti della “Mensa della solidarietà”.
Altri anziani ancora saranno accompagnati a bordo delle auto dei volontari del Gruppo di preghiera.
Il programma prevede, alle ore 12, la Santa Messa celebrata dai padri Vincenzo Lo Conte, Pasquale Calà e Alessandro Polizzi e da fratello Ferro; sarà distribuito il “Pane di San Giuseppe” benedetto dai sacerdoti.
A seguire, sarà servito il pranzo a base di antipasto di salumi e formaggi, pasta con sarde al forno, lacerto al forno con contorno di piselli e carote, frutta, vino, bibite e l’immancabile “sfincia di S. Giuseppe”.
Nel pomeriggio l’animazione anche quest’anno sarà garantita dal trio comico-musicale diretto da Pino Novi che si esibirà gratuitamente.
Sono stati invitati il sindaco di Casteldaccia, Giovanni Di Giacinto; l’assessore alle Politiche sociali, Salvatore Manzella; il sindaco di Bagheria, Vincenzo Lo Meo; il presidente del Consiglio comunale di Bagheria, Caterina Vigilia; il consigliere comunale di Bagheria, Daniele Vella; il direttore dell’Ufficio stampa dell’Arcidiocesi di Palermo, Pino Grasso.
“Desidero ringraziare – ha detto Pino Lo Giudice – non solo le istituzioni e i benefattori che ci consentono di aumentare ogni anno il numero di aziani ospiti, ma in modo particolare anche tutti coloro che frequentano l’Associazione e che, come ogni anno, contribuiscono alle spese per la realizzazione di questo evento e i volontari che si occupano della cucina, del servizio ai tavoli, del trasporto degli ospiti e delle pulizie”.
Pranzo di San Giuseppe per 150 anziani bisognosi al"Centro Padre Nostro" di Casteldaccia
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