Avendo letto la sua risposta alla mia comunicazione, ritengo doveroso, per amore di verità, inviarle alcune precisazioni.
1) Nella telefonata intercorsa le ho categoricamente smentito la notizia di mie presunte dimissioni;2) Alla sua insistente richiesta di sapere se le ipotetiche dimissioni fossero connesse alla verifica politica le ho risposto categoricamente no;
3) Non contento di ciò mi ha anche proferito la frase "guarda che ti allunga il naso", da me recepita volutamente come una battuta goliardica.
Infatti, con molto garbo e in maniera confidenziale le ho comunicato che avrei rassegnato le dimissioni da Coordinatore Cittadino solamente a mandato concluso e cioè quando completata la strutturazione e l'organizzazione del Partito, avrei provveduto, nei tempi e nei modi programmati, a convocare l'assemblea degli iscritti per il rinnovo degli organi direttivi nel cui contesto, per impegni personali e professionali, non avrei più rivestito la carica di coordinatore del Partito e che, quando ciò si sarebbe verificato, le avrei dato tempestiva comunicazione.
Ritengo che di fronte a tali dichiarazioni lei aveva il dovere di prenderne atto e di non pubblicare le notizie da me categoricamente smentite e tra l'altro volutamente connesse alla verifica politica, invece ha preferito dare credito ad ipotetiche dichiarazioni di presunti componenti del mio partito dei quali sarebbe opportuno che lei facesse nomi e cognomi per amore della verità e nel rispetto della corta informazione.
Mi spiace che lei si ritenga offeso quale ipotetico visionario, cosa che non mi permetterei neanche di pensare, ma che lei sia stato estremamente superficiale e poco rispettoso dell'immagine e della credibilità delle persone, questo si lo penso.
L'informazione non può, nel rispetto della trasparenza e della correttezza, prendersi gioco delle persone attraverso la pubblicazione di notizie comunque smentite dagli interessati.
Questo comportamento denota mancanza di rispetto per la dignità degli altri e se mi permette ciò, almeno da parte mia, non le può essere consentito.
Tanto le dovevo, senza polemica alcuna, a chiarimento di quanto verificatosi.
Cordiali saluti.
Il nostro breve commento
Chi legge il nostro giornale si farà sull'argomento un'opinione in base alle cose che dice Lei e quelle che abbiamo scritto noi. Chi conosce uomini e cose sa della "doppia verità" della politica e dei politici, una verità "interna" e un'altra "esterna", del "quà lo dico e qua lo nego". Non abbiamo da modificare una sola virgola a quanto scritto l'altro ieri.
Angelo Gargano Direttore di Bagherianews
Ancora una replica di Enzo Toia e un nostro brevissimo commento
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