Pietro Miosi avrebbe compito 72 anni il 7 maggio prossimo: è morto stamane nella sua casa di Via De Spuches dove abitava da parecchi anni .
Laureato in legge fu assunto al Comune di Bagheria nel 1968 e concluse la sua carriera in un Ufficio di grande responsabilità, quale l'Ufficio del personale, in cui fu per decenni punto di riferimento per centinaia e centinaia di colleghi di lavoro, che lo apprezzavano per il rigore e l'attaccamento che manifestava al compito che ricopriva.
Andò infatti in pensione solo nel 2007 dopo trentotto anni effettivi di ininterrotta attività.
Carattere ironico e spiritoso, a tratti anche spigoloso, fece parte di quei tanti giovani intellettuali bagheresi di sinistra, che nei primi anni '60 diedero vita al Club dei 37, una sorta di cenacolo culturale, che in un primo tempo trovò ospitalità presso la Libreria Licari, che si trovava proprio di fronte alla sede comunale, dove oggi c'è il negozio di abbigliamenti Bucalo: assieme a lui, Ferdinando Scianna, Michele Toia, Salvatore Lo Bue, Vincenzo Sottile, Pippo Zelfino, Vincenzo Drago, Masino e Onofrio Di Salvo, Pietro Rotino, Giovanni Falcone, Giuseppe Martorana e tanti altri il cui nome in questo momento ci sfugge.
Con lui, appassionato di calcio, ricordiamo epiche partite e relative litigate, Liceo contro Ginnasio nell'Atrio antistante la sede dell'istituto "G. Cirincione" dove negli anni '60 venive ospitato il Liceo Classico "Francesco Scaduto", oltre che aspri confronti politici quando la sinistra era divisa
Alla moglie Nina Bologna, alle figlie Emanuela ed Elisa, ai familiari tutti, giunga l'affettuoso abbraccio di solidarietà di Angelo Gargano e il cordoglio della Redazione di Bagherianews.
I funerali si svolgeranno venerdì 17 febbraio alle ore 15.30 alla Chiesa del Carmelo.
E' morto Pietro Miosi: fu responsabile dell'Ufficio personale del Comune
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