Ancora nessuna certezza sulle circostanze che hanno originato la tragica scomparsa di Nino Argirò l'operaio di Aspra, morto schiacciato da un pala meccanica.
Mercoledì i carabinieri di Bagheria che hanno effettuato le indagini hanno consegnato al magistrato che si sta occupando del caso il fascicolo delle indagini sinora esperite e degli interrogatori.
I familiari, ma non solo, sono stati ascoltati presso la Caserma dei Carabinieri, per tentare una ricostruzione della vicenda.Non ha trovato sinora conferma l'ipotesi che Argirò stesse effettuando una manutenzione del mezzo, così come si era pensato in un primo momento.
La sera stessa del fatto i locali dove si era svolta la tragedia erano stati posti sotto sequestro, ed il corpo di Argirò portato presso la Medicina Legale del Policlinico di Palermo, perchè il magistrato intendeva valutare, in base alle emergenze delle indagini, l'utilità di una autopsia sul cadavere.
Sino a mercoledì sera non era però stata presa al riguardo alcuna decisione.
Ancora nel dubbio le circostanze della morte di Nino Argirò
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