Si faranno i referendum sull'acqua pubblica: un comunicato di SEL

Si faranno i referendum sull'acqua pubblica: un comunicato di SEL

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Riceviamo e pubblichiamo: La Corte di Cassazione giorno 10 dicembre ha conteggiato le firme valide per i tre referendum sull'acqua promossi dal Forum italiano dei movimenti per l'acqua di cui fa parte anche Sinistra Ecologia Libertà con Vendola.

Nei mesi scorsi la raccolta firme di cui ci siamo occupati a Bagheria ha avuto un grande successo, così come in Italia visto che si sono raccolte un milione e quattrocentomila firme. Dopo aver validato le firme necessarie, tocca alla Corte Costituzionale dare il via libera ai quesiti entro metà febbraio .

La data del voto è prevista nella prossima primavera. Ad oggi il Forum chiede la moratoria sull'applicazione del decreto Ronchi, teso alla privatizzazione della gestione delle reti idriche e al riconoscimento dell'acqua come bene economico e quindi commercializzabile, fino al momento dello svolgimento del referendum.

Per quanto riguarda Bagheria la gestione delle reti idriche è affidata ad Acque potabili Siciliane (APS) più volte da noi criticata per le cartelle pazze e per un servizio non in linea con le aspettative delle famiglie bagheresi.

Ricordiamo che i tre referendum riguardano l'abrogazione di norme volute dai Governi Berlusconi e dai parlamentari che lo sostengono appartenenti oggi al Popolo Delle Libertà dello stesso presidente del consiglio, Futuro e Libertà per l'Italia di Fini, Popolari Italia Domani di Romano e Cuffaro, Lega Nord di Bossi, Forza Sud di Miccichè e Mpa di Lombardo.

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Per riportare la questione della gestione privata delle reti idriche alla dimensione locale, ricordiamo che, anche su proposta del consigliere di SEL Castronovo e con l'astensione dell'attuale gruppo Popolari per l'Italia di domani, è stata votata una mozione per riaffidare ad un ente pubblico la gestione bagherese.

Domandiamo all'amministrazione Sciortino e al PD di maggioranza cosa aspettate a riaffidare la gestione delle reti idriche ad un ente pubblico rispettando così la volontà della maggioranza del consiglio comunale e lo Statuto di Bagheria?

Noi richiederemo che uno dei punti fondamentali qualificanti del programma per le elezioni comunali del prossimo anno del candidato sindaco che noi sosterremo sia proprio il riaffidamento ad un ente pubblico della gestione delle reti idriche, come peraltro già avviene in diverse realtà tra le quali la Puglia governata dal Presidente del nostro partito Vendola