E' quanto affermato oggi dall'assessore alla Solidarietà Gianfranco Ingrassia in relazione alla lettera della Caritas cittadina, in cui si contestano le modalità e i termini dell'affidamento alla Caritas stessa del servizio di mensa da aprte del Comune.
L'assessore Ingrassia ci ha riferito che in un incontro avuto con rappresentanti del clero e della Caritas cittadina sono stati chiariti quei punti che avevano potuto far nascere equivoci e incomprensioni.
In particolare: l'immobile anche se non in commodato d'uso, verrà affidato alla Caritas che in piena autonomia gestirà il servizio di mensa sociale;
la Caritas non sarà "sottoordinata" rispetto ai servizi sociali alla Amministrazione, le relazioni che svolgerà annualmente avranno soltanto un valore statistico; l'imputazione di spesa non verrà messa a carico del Pianpo socio sanitario di zona elaboartao in base alla legge 328/2000.
In base a queste assicurazioni, pare chela Caritas cittadina avvierà al più presto i servizi della "Casa della solidarietà" .
Ass. Gianfranco Ingrassia su mensa della solidarietà: "con la Caritas ci siamo chiariti"
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