Il Consiglio comunale di Bagheria, nelle settimane scorse, ha approvato una mozione presentata dai consiglieri comunali Mimmo Aiello, Giuseppe Cangialosi ed altri, tesa ad intitolare una struttura pubblica alla memoria dell’ex-consigliere comunale, ex-assessore ed ex-presidente del Bagheria calcio, Pasquale Alfano, deceduto a Bagheria circa 25 anni orsono.
Tale mozione di stretta origine consiliare tuttavia è stata approvata all’unanimità dal consiglio comunale con la confusa e inedita comunanza di voti sebbene la proposta non fosse stata ne auspicata né concordata, non rientrando tra le materie di competenza del Consiglio comunale e non essendo supportata dalle condizioni giustificative di legge.
La sola approvazione della mozione ha suscitato in città gravi perplessità e significative prese di posizione verso le quali non può non esserci che calda e piena condivisione.
In alcuni casi tali giustificate prese di posizione hanno inoltre innescato un ingiustificato processo alle intenzioni dell’amministrazione comunale attiva e pertanto hanno in qualche modo richiesto una pubblica presa di posizione.
A tal fine l’amministrazione comunale di Bagheria informa che non è intendimento dell’amministrazione presieduta dal sindaco Biagio Sciortino di procedere in alcun modo a tale intitolazione, poiché oltretutto nel rispetto di precedenti altri atti amministrativi del Comune di Bagheria ad essa osta a prescindere da azioni di diritto nonché di coerenza e di opportunità istituzionale.
Per questa ragione è opportuno che nelle giuste sedi la maggioranza che sostiene l’amministrazione nonché le altre forze politiche di diverso orientamento rispetto all’amministrazione attiva non prestino spazio ad iniziative chiaramente improponibili e che stanno danneggiando l’immagine degli organi istituzionali del comune di Bagheria e dell’immagine della città.