Le immagini fiabesche e narrative di Silvia Lotti a Casteldaccia. E’ stata inaugurata per la vigilia di Natale la mostra dell’ artista ligure, muralista, ceramista, autrice di racconti e fiabe che lei stessa, con grande maestria, illustra. Di recente ha esposto al Castello San Giorgio di La Spezia, al Cantiere della Memoria e alla Martinelli di Roma. Ci dice: "Non potevo mancare a questo appuntamento con la Sicilia, soprattutto con Casteldaccia, per trovare amici artisti, lasciarmi ancora affascinare dal paesaggio, visitare le ville e (devo confessarlo) gustare i magnifici dolci!"
L'allestimento dal titolo "Tra segni e sogni", nello spazio della Chiesetta del Rosario di Casteldaccia, stabilisce un delicato dialogo con le testimonianze del passato poste all’interno del locale, come alcuni pezzi di mobilio o il gruppo devozionale dello scultore Piraino e, in occasione dell’inaugurazione, ha radunato una folla di curiosi ed estimatori.
Caratteristica peculiare di queste opere- come spiega la stessa autrice- è l'apparente "groviglio", intreccio policromo di infinite linee che fanno sorgere emozionanti immagini fiabesche ("Il cedro del Libano e la sirena", "Il cavallo e la stella" fra tante) e altre piene di pathos drammatico (il fantastico volo "Nell'aria" o il dinamico affollamento del trittico "Nel bianco").
Sono esposte anche opere in bianco e nero dove predominano figure zoomorfe e curatissime ceramiche di tema ludico (come il rivisitato gioco dell'oca e la sequenza di valzer) e medioevale ("Cavaliere e leone", "Amor cortese" tra altre).
Silvia Lotti è moglie di Silvio Benedetto, grande artista e muralista argentino (autore del più grande murales del mondo) anche lui presente in questi giorni a Casteldaccia e del quale si inaugurerà una imperdibile mostra, all’interno della Torre Duca di Salaparuta, a partire dal prossimo 2 Gennaio.
L’esposizione della Lotti, nella quale spesso l'artista sarà presente e della quale è disponibile un opuscolo con illustri firme del mondo dell’arte, resterà aperta tutti i giorni dalle ore 17 alle 20 fino all' 11 gennaio 2019, nella Chiesetta del Rosario in Piazza Madrice. Ingresso libero.
mlf