Tragedia a Casteldaccia, il sindaco Di Giacinto: 'sulla villa pendeva un ordine di demolizione per abusivismo'

Tragedia a Casteldaccia, il sindaco Di Giacinto: 'sulla villa pendeva un ordine di demolizione per abusivismo'

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"La casa travolta dal fiume era abusiva e dal 2008 pendeva un ordine di demolizione del Comune che è stato impugnato dai proprietari dell'immobile davanti al Tar. Da quanto ci risulta ancora il tribunale amministrativo non ha provveduto, per cui la demolizione non è stata possibile". Mentre la Procura indaga, dichiara a Repubblica  il sindaco di Casteldaccia, Giovanni Di Giacinto, facedo chiarezza sull'immobile travolto dalla piena del fiume in cui sono morte nove persone. Le vittime erano solo affittuarie.

"La zona in cui è esondato il fiume Milicia è ad altissimo rischio, non solo per le condizioni dell'alveo che va ripulito, ma per l'enorme numero di case abusive costruite". Dopo la tragedia di stanotte il sindaco di Altavilla Milicia, Giuseppe Virga, punta l'indice contro l'abusivismo che colpisce la costa a ridosso di Palermo: "Da anni denunciamo una situazione gravissima. L'ultimo esposto, un anno fa, firmato con l'ex sindaco di Casteldaccia". Proprio a Casteldaccia, nella notte, hanno perso la vita 9 persone: Rachele Giordano, un anno; Federico Giordano, 15; la madre Stefania Catanzaro, 32; il nonno Antonino Giordano, 65, e la moglie Matilde Comito di 57; il figlio Marco Giordano, 32, e la sorella Monia Giordano, 40; Francesco Rughoo, 3 anni, Nunzia Flamia 65 anni. La famiglia aveva preso la casa in affitto da un paio d'anni.
Sull vicenda indaga la Procura di Termini Imerese.