E' questo il risultato dell'incontro svoltosi nel pomeriggio di venerdì presso i locali della Provincia tra i sindaci dei 34 comuni dell'ATO o di loro rappresentanti assiema al presidente dell'Amap Prestigiacomo e al commissario straordinario della Provincia Manlio Munafò.
I comuni, e tra questi Bagheria, hanno già formalizzato la richiesta di adesione alla gestione AMAP che arriverebbe sino al 30 settembre; altri dodici comuni hanno da sistemare qualche aspetto delle delibere approvate dai rispettivi consigli comunali, ma comunque la loro adesione viene data per certa.
L'Amap, nella persona della presidente Prestigiacomo si è riservata di dare una risposta definitiva entro lunedì 11 maggio, data in cui dovrebbe cominciare ad avvenire la 'consegna' delle reti all'Amap da parte dei comuni aderenti all'Ato idrico.
L'Amap si ripromette di definire alcuni dettagli eprimo fra questi quello finanziario, che si concretizzerà con la pubblicazione della legge finaziaria della Regione; inoltre l'Amap gode di un contratto di fornitura con l'Enel a prezzo agevolato e vorrebbe che queste agevolazioni fossero estese alla gestione nei nuovi comuni; inoltre ha l'intenzione di recedere dall'affitto di alcuni locali già in uso all'APS, ed inoltre vuole definitivamente verificare la praticabilità delle nuove norme che regolano i rapporti con il personale proveniente da ex-APS.
Sembra definitivamente chiarito che la gestione comprenderebbe anche la manutenzione delle reti, che per noi bagheresi in particolare è una buona notizia.
Pare però, secondo quanto riferito da alcuni sindaci che hanno partecipato all'incontro, che ormai la strada sia in discesa.
Già da lunedì le reti idriche dei comuni dell'ATO potrebbero passare sotto la gestione Amap
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