Ad affermarlo è lo stesso sindaco Lo Meo che in una nota pubblicata sul sito del comune ciarisce le funzioni e i compiti che dovrà assumere questo nuovo settore a scadenza che si dovrà occupare del piano di riequilibrio.
Il comunicato di chiarimento che non chiarisce molto precisa che '....ciò che va sottolineato è che per tutto il periodo di esistenza temporanea del nuovo settore limitatamente alla stesura del piano di rientro non verrà riconosciuto al coordinatore-direttore né ai dirigenti alcun incentivo economico, anzi il raggiungimento dell’obiettivo di un proficuo piano di riequilibrio verrà valutato tra gli obiettivi con un peso pari al 60% degli obiettivi, che di norma, si devono raggiungere ogni anno, e nello specifico caso nel 2014.'
Ma al passaggio successivo si precisa '....per entrare nello specifico la quota che si andrà a valutare come eventuale obiettivo perseguito per il piano non supererà neanche i 5 mila euro, altro che 120 mila, e, ribadisco si tratta di incentivi che comunque si percepiscono ogni anno e che anzi negli anni passati, sotto altre amministrazioni, sono stati pagati al massimo, cosa che invece questa amministrazione non ha attuato”.
Bisogna intendere se i 5.000 euro sono complessivi o a persona, in considerazione anche del fatto che si prevede che a far parte del nuovo settore atempo 'redazione piano di riequilibrio' sono stati chiamati a farne parte una cinquantina di dipendenti comunali di diverse sezioni, e che alla segretaria nella determina è stato dato mandato 'di provvedere forme di incentivazione o/e straordinario previa congrua motivazione e necessità'
Ed ancora:' cosa si intende- ci chiediamo noi- per 'raggiungimento di un proficuo piano di riequilibrio?
Semplice redazione o approvazione del piano di riequilibrio da parte degli organi revisori, del consiglio comunale e della Corte dei conti, come sarebbe giusto?.
Ma a suscitare dubbi c'è anche l'affermazione che 'il gruppo di lavoro potrà, se necessario, contare sulla competenza di consulenti indicati dall’amministrazione'.
E già circolano i nomi di questi consulenti che facciamo per dovere di cronaca e con il beneficio d'inventario: Giuseppe Tripoli, consigliere comunale a Santa Flavia, Nino Mineo, già assessore al bilancio nelle giunte di Biagio Sciortino, e Giuseppe Fiasconaro.
Saranno consulenti a titolo gratuito o retribuito? E' una domanda alla quale è opportuno che venga data una risposta.
E nel nuovo settore destinato a redigere il piano di riequilibrio spuntano i consulenti esterni
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