Polemiche sulla Tares a Santa Flavia: intervengono i consiglieri Francesco Vella e Giuseppe Tripoli

Polemiche sulla Tares a Santa Flavia: intervengono i consiglieri Francesco Vella e Giuseppe Tripoli

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I consiglieri comunali del Comune di Santa Flavia Francesco Vella e Giuseppe Tripoli, in merito ai manifesti che sono stati affissi nel territorio flavese inerenti l’aumento delle tasse, con la presente puntualizzano che pur non sedendo tra i banchi della maggioranza, hanno ritenuto con senso di responsabilità necessario ed obbligatorio approvare il tributo comunale sui rifiuti e sui servizi ”TARES”, istituito con D.L. n. 201 del 06/12/2011 convertito con modificazioni dalla legge n. 224 del 22/12/2011.

La norma sopra richiamata cita quanto segue:
“In ogni caso deve essere assicurata la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio relativi al servizio ……………….” .

Pertanto gli scriventi considerato che la mancata approvazione delle aliquote avrebbe comportato l’impossibilità di iscrivere la posta in bilancio per un importo di circa 2.300.000,00 euro e ciò avrebbe causato una situazione di irreversibile dissesto per il Comune, così come rappresentatoci dall’Amministrazione, quindi lacrime, sangue e sudore per tutta la cittadinanza per 5 anni, con senso di responsabilità nei confronti dei cittadini hanno ritenuto di dover scegliere il male minore.

Chi ha scritto il manifesto avrebbe dovuto pubblicare che soltanto i consiglieri Francesco Vella e Giuseppe Tripoli tramite propri emendamenti hanno apportato delle modifiche al regolamento a favore delle classi meno abbienti e delle imprese flavesi sia per quanto concerne TARES, IMU e Addizionale Comunale Irpef.

Gli scriventi invitano i cittadini, qualora ravvisino degli errori nelle comunicazioni di pagamento pervenutegli (errata superficie, numero componenti nucleo familiare, mancato riconoscimento agevolazioni), a recarsi presso gli uffici comunali per chiedere e pretendere le dovute correzioni.

Svolgere il ruolo di Consigliere Comunale non significa conseguire onori, ma spesso bisogna avere il coraggio di assumersi le proprie responsabilità.