Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato dal coordinatore cittadino del partito socialista di Bagheria, Gianfranco Scavuzzo:
La notizia, ancora non confermata, di stamane riguardo ai vizi procedurali e di forma inerenti all’approvazione del bilancio comunale potrebbe essere l’ennesima dimostrazione di come la classe politica della nostra città operi solo ed esclusivamente in funzione dei propri interessi di “casta: formato mignon”.
Questa vicenda sembrerebbe, a prima vista, un colpo basso da parte dell’opposizione di Destra, che con questa mossa potrebbe dare il ben servito a Sciortino vendicandosi allo stesso tempo del tradimento degli alleati “cuffariani”.
Come socialisti, siamo da sempre a difesa delle istituzioni democratiche; tuttavia risulta difficile oggi schierarsi apertamente a difesa di questa maggioranza, che non è frutto della volontà degli elettori.
Il “ribaltone” di questi mesi ci fa riconsiderare in positivo perfino il “poltronissimo” Clemente Mastella; i giochi di ruolo e di palazzo hanno superato ogni limite imposto dalla decenza e soprattutto hanno calpestato la sacra volontà degli elettori, che due anni fa votarono un governo di centro-sinistra ed ora si ritrovano con un paragoverno di centro-...centro.
Il tanto sbandierato “bene comune” viene interpretato probabilmente nella formula per cui il Comune (quello con la C maiuscola) è un bene (privato) di partiti, correnti, eminenze grigie che ormai da troppi anni si sentono svincolati dalla responsabilità nei confronti dell’elettorato, concependo la Politica come un giocattolo (molto remunerativo e potente, non dimentichiamolo mai) con cui trastullarsi.
Come dire: “Mentre a Roma si discute, Sagunto brucia”.
E nel caso di Bagheria l’incendio non è soltanto metaforico: è cronaca di queste settimane infatti, la consistente mole di cassonetti incendiati nottetempo.
Chiediamo al Sindaco di chiarire pubblicamente e nel più breve tempo possibile come questa Amministrazione novella voglia e creda di poter far fronte alle tante emergenze di Bagheria: partendo dalla questione rifiuti che è la più allarmante ed evidente, ma non è la sola.
Sotto il tappeto non c’è più spazio per nascondere la polvere, i cittadini perdono ogni giorno di più la propria fiducia nei confronti della Politica (che è cosa ben diversa e più importante dei Politici).
Crediamo che di questa infausta disaffezione i politici bagheresi (di destra, di centro e del nuovo centro - leggasi PD) abbiano, nel contesto cittadino, larghe e profonde responsabilità.
Invitiamo i tanti cittadini delusi da questa Amministrazione, che probabilmente due anni fa hanno sostenuto, a reagire e a collaborare con quanti ancora vivono la
Politica come passione e servizio alla collettività, per la creazione di un'"opposizione civica” che restituisca nel più breve tempo possibile a Bagheria, un'alternativa di governo seria, coerente, e rispettosa della volontà dei cittadini.
Bagheria, 16 Settembre 2008
Gianfranco Scavuzzo
COORDINATORE CITTADINO – PARTITO SOCIALISTA