Intorno alle quattro del mattino di venerdì 29 aprile è morto Michele Toia. Aveva 70 anni. Non aveva potuto completare gli studi di legge perchè dovette iniziare presto a lavorare; dopo una esperienza di precariato nei primi anni sessanta presso il comune di Bagheria aveva iniziato la sua attività alla Università di Palermo, agli esordi in veste di collaboratore amministrativo e poi via via in ruoli di maggiore responsabilità che lo portarono negli anni '70-80 alla Direzione della Segreteria della Facoltà di ingegneria e poi della Facoltà di Lettere.
Era in pensione da poco più di tre anni.
Fu tra i fondatori a Bagheria del Psiup nel 1968, il Partito socialista italiano di unità proletaria che nacque da una scissione a sinistra del Partito Socialista assieme a Ciccio Di Bella, Nino Buttitta, Pietro Rotino ed altri.
Avvicinatosi poi al Partito Comunista, di cui fu membro degli organismi dirigenti per quasi venti anni, ne fu candidato alle elezioni amministrative del 1979; nei primi anni '80 ricopri l'incarico di componente del Comitato di gestione dell'Unità sanitaria locale, e successivamente fu anche componente del consiglio di amministrazione dell'Università di Palermo in rappresentanza della C.G.I.L., di cui fu per anni responsabile aziendale.
Fondatore assieme a Ferdinando Scianna, Salvatore Lo Bue, Pippo Zelfino, Tommaso Di Salvo e tanti altri del circolo di cultura "Club dei 37", che vide nei primi anni ‘60 decine di giovani portare una grande ventata di rinnovamento culturale a Bagheria, Michele fu anche grande amico di Leonardo Sciascia, con cui ebbe continue frequentazioni.
Negli ultimi dieci anni a rendere liete le sue giornate erano arrivati i cinque nipotini: Federico, Stefano , Luca, Michele e Giovanbattista.
Un male, rivelatosi inoperabile, ce lo ha portato via in poco meno di tre mesi.
Alla carissima Pina, a Valeria, Sara e Peppino, alle sorelle Ita, Lia e Liliana, alla nuora Angela Canale, al genero Daniele Buttitta, un abbraccio da Bagherianews e da Angelo.
I funerali si svolgeranno sabato 30 aprile alle ore 10.00, nella Chiesa di San Giovanni Bosco ( prolung. Via Dante)
In alto, il ritratto fotografico che regalò a Michele e a tutta Bagheria, l'artista Ferdinando Scianna.